Roma, 17 ago. (Adnkrons) - Roman Polanski festeggera' in famiglia i suoi 80 anni. Nessuna particolare celebrazione e' prevista per il compleanno del tormentato regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico polacco naturalizzato francese, nato a Parigi il 18 agosto del 1933 come Rajmund Roman Thierry Liebling. Figlio di genitori entrambi agnostici, uno scultore e pittore polacco di origine ebraica, e di una casalinga russa nata in una famiglia ebraica da tempo convertita al cattolicesimo, Polanski si trasferi' con la famiglia a Cracovia, citta' natale del padre, nel 1936. Dopo l'invasione nazista della Polonia entrambi i genitori vennero deportati, la madre mori' ad Auschwitz, il padre a Mathausen. propio iol padre, pero', mise in salvo Roman pagando una famiglia cattolica perche' lo nascondesse, questa lo affido' poi ad una famiglia di contadini presso i quali Roman rimase fino alla liberazione della Polonia da parte dell'Armata Rossa. Se i primi anni di vita di Polanski sembrano un film nei suoi film c'e' molto della sua vita. Al termine della guerra studio' recitazione, teatro e regia, diplomandosi alla Scuola Nazionale di Cinema di Lo'dź nel 1959. Il suo primo lavoro degno di nota fu la sua interpretazione nel film 'Generazione' di Andrzej Wajda nel 1955. Anche come regista debutto' nel 1955 con 'Rower', un film semi autobiografico di cui era anche protagonista: il film narra la storia di un appassionato di ciclismo che segue un presunto venditore di biciclette in un luogo isolato dove questo lo deruba e lo malmena. Un episodio realmente vissuto da Polanski nekl ruolo di vittima ma che nella relta' si concluse con l'arresto del malvivente e la sua esecuzione per tre precedcenti omicidi. (segue)