L'ira di Paola Ferrari: "Da Cortellesi attacco aberrante in piece pro donne"

domenica 12 maggio 2013
L'ira di Paola Ferrari: "Da Cortellesi attacco aberrante in piece pro donne"
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Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Sono rimasta basita quando ho visto la parte della piece contro il femminicidio recitata dalla Cortellesi che faceva riferimento a me. Un attacco così forte e sgradevole l'ho trovato aberrante e ingiustificabile". Così Paola Ferrari commenta con l'Adnkronos il brano tratto da 'Ferite a morte' di Serena Dandini, recitato da Paola Cortellesi in cui una donna dall'aldilà ripercorre alcune delle violenze subite dal marito, e fa riferimento alla presentatrice di 'Domenica sportiva', "quella bionda -recita il testo- che dice i risultati con le labbra con il rossetto forte e gli orecchini di lampadario, che a lui piace tanto, invece a me faceva proprio schifo". Un'affermazione che ha offeso Ferrari. 'Ferite a morte' in una nota ha però sottolineato che il testo a cui fa riferimento Paola Ferrari "fa parte di uno dei tanti contenuti nel libro 'Ferite a Morte', scritto da Serena Dandini e portato in scena da diverse attrici (tra cui Paola Cortellesi), giornaliste, studiose e donne della società civile nell'omonimo spettacolo teatrale. Tutti i testi trattano della vita quotidiana delle persone, e quindi anche della televisione e dei suoi protagonisti. Ogni riferimento a personaggi realmente esistenti è puramente causale". "Non ho niente da dire a Serena Dandini e Paola Cortellesi -spiega Ferrari- sono due donne che stimo moltissimo e seguo da tanto tempo. So bene che posso non esser simpatica, ma un attacco così all'interno di una rappresentazione che si pone come lotta al femminicidio, mi ha lasciata senza parole perché fatto da una donna contro una donna, scritto dalla Dandini che stimo e che si scaglia contro me che sono una donna che si è sempre battuta contro una mentalità maschilista, e l'ho fatto con il mio impegno e anche con il mio tempo libero. Sono rimasta talmente male quando ho visto questo video che la mia prima reazione è stata quello di dire: 'domenica sto in redazione e non vado in tv a presentare la Domenica Sportiva'. Perché -aggiunge con amarezza- se quello che ho fatto è oggetto di una simile offesa, non mi viene nemmeno più voglia di lavorare". Una reazione che però sembra rientrata: "Domenica farò la trasmissione perché il mio capo, Maurizio Losa, ha detto che mi viene a prendere fino a casa. Le offese fanno male, anche se hai le spalle larghe", conclude Ferrari.