"Solo se posso parlare, se ho diritto di parola, so che qui per me è limitato". Italo Bocchino è ironico a L'aria che tira, su La7, dove sta andando in scena un dibattito (a senso unico o quasi) su Giorgia Meloni. Ospite di David Parenzo in studio è anche Mirella Serri, autrice di una sorta di "Libro nero" sulla leader di Fratelli d'Italia.
"Emmanuel Macron ha fatto una figuraccia, raddoppiata con il pranzo per il Conclave con i cardinali francesi - sottolinea Bocchino a proposito di sabato scorso, il giorno dei funerali di Papa Francesco -. Giorgia Meloni ha invece dato una grande dimostrazione di stile e i complimenti vanno fatti anche al governo per la gestione dell'intera giornata".
"Però a destra c'è una ossessione per Macron...", provoca Parenzo indicando alla regia di La7 di inquadrare la prima pagina di Libero in edicola oggi. "Parenzo guarda, se c'è una ossessione a questo tavolo è la vostra ossessione contro la destra", replica secco Bocchino suscitando le reazioni sdegnate degli altri presenti. Quindi il direttore editoriale del Secolo d'Italia mette in piedi davanti a sé tutti i libri sparpagliati sul tavolo, Nel continente nero di Francesco Cancellato, Nero indelebile della Serri, Fratelli di Chat di Giacomo Salvini. "Guardate che ossessione che avete per la destra! Basta! Siamo abituati a leggerli pe contestarli, il problema è l'ossessione".
"Ma quale ossessione, l'ha scritto pure lui un libro sulla destra", contesta ridacchiando la Serri. Ma Bocchino tira dritto: "L'ossessione della destra sta facendo deragliare la sinistra, che non si occupa più di politica". "Ma a noi interessa oggi occuparci della premier perché governa", è la difesa d'ufficio di Parenzo. Qualcuno potrebbe facilmente obiettare che l'interesse per l'"onda nera" era altrettanto forte anche in campagna elettorale e ancora prima, quando a Palazzo Chigi c'erano altri colori.
Bocchino contro Parenzo e Serri, guarda qui il video di L'aria che tira su La7