Dazi amarissimi per David Parenzo a L'aria che tira, su La7. Basta un "voi" di troppo e in studio si scatena il caos, a suon di insulti, equivoci e incomprensioni. Parte Luigi Crespi, spin doctor e sondaggista. criticando l'approccio della sinistra italiana sulla questione dazi Usa: "Fatemi capire. Il modello economico-finanziario che state portando avanti e difendendo è quello che antepone la finanza alla politica...".
Si arrabbia subito Paolo Romano, giovane esponente del Pd consigliere regionale in Lombardia. "Assolutamente no, assolutamente no, assolutamente no! - ripete ossessivamente in collegamento - Abbia il rispetto di non mettermi in bocca parole che non ho detto". Parte un fuoco incrociato con Crespi: "Romano, non in-ter-rom-pe-re!", "Non si inventi le mie parole!", "Ma stavo parlando di quello che ha detta la Schlein", "Hai detto 'voi'!", "Ma non sei l'unico 'voi', è una espressione generale...".
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"Che sensazione hai? Qual è la notizia di queste ore?". David Parenzo apre la puntata di L'aria che...Dopo aver maltrattato un po' anche il giornalista Marino Sinibaldi, Crespi riprende: "Seguiamo il vostro ragionamento: noi difendiamo la finanza e soprattutto quelle persone... Pensiamo ai bambini che cuciono i palloni nel Sud asiatico, che consentono alla Nike di fare profitti mostruosi. Se tu vuoi fare palloni lì, e non pagare le persone nel tuo paese, anche la Nike pagherà il dazio. Noi i sistemi produttivi ce li avevamo tutti interni, poi purtroppo è arrivato il signor Prodi che ce li ha venduti. Quindi forse il modello economico che sta ponendo Trump, di cui io non ho alcuna simpatia personale, è un modello che si contrappone al globalismo. E io tutto ciò che devasta il globalismo, una delle esperienze più drammatiche della contemporaneità, lo vedo a favore. Non mi sembra che le soluzioni che proponete siano valide e percorribili, perché ognuno a casa sua fa quello che desiderano gli elettori. Voi sembra che siate fuori dal mondo, come pensare che soldati inglesi e francesi possano essere credibili come forza di interdizione con i russi".
Parenzo non molla la presa e mostra in video la prima pagina dell'Economist, con un falco malandato, malato, incerottato a simboleggiare la crisi degli Stati Uniti con Trump. "Questa però è la copertina dell'Economist, non Sinibaldi!". Replica di Crespi: "Ma chissenefrega dell'Economist, quello è dileggio, non una analisi politica. Ti ricordi cosa ha detto di Berlusconi che era nostro premier? Dai su, ma piantala!". Per Parenzo, in fondo, poteva andare peggio. Poteva piovere
Crespi contro Romano e Parenzo: guarda qui il video di L'aria che tira su La7