Altra provocazione durante Propaganda Live. Nella serata del 25 aprile non manca la frecciata al governo sulla "sobrietà" chiesta ai cortei in occasione dell'anniversario della liberazione d'Italia e nel rispetto di Papa Francesco. E così, durante una puntata speciale trasmessa in diretta dalla Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, il conduttore Diego Bianchi ha voluto salutare chi non è riuscito a entrare nel teatro ed è dunque rimasto fuori.
Tra la folla, ha individuato una signora proveniente da Cagliari con una birra in mano. La donna è stata scelta tra i fortunati che potevano entrare, a patto che terminasse la sua birra prima di accedere alla sala. Da qui la battuta del conduttore sulla "sobrietà". "Grande momento di televisione... è andata così, è festa anche questa. Sobriamente".
Propaganda Live, a La7 il diktat è quello di non citare Libero?
Ieri sera sono successe parecchie cose singolari. La prima singolarità: guardavo Propaganda Live, Diego Bianchi e...Anche Maurizio Landini, in attesa del corteo, non aveva mancato di criticare l'esecutivo: "Il 25 aprile non è che si deve bere, non è che beviamo e quindi dobbiamo essere sobri. È una giornata di mobilitazione e di lotta per affermare i valori della democrazia nel nostro Paese e ricordare bene tutti che senza la sconfitta del nazismo e del fascismo, quindi senza la lotta di resistenza, senza la scelta di chi antifascista si è schierato, noi oggi non avremmo la democrazia e la libertà". Finita qui? Niente affatto: "Dall'altra parte siamo in un periodo in Italia e nel mondo in cui c'è una crisi evidente della democrazia e mai come adesso la democrazia va praticata e per praticarla occorre assumere con molta forza la battaglia contro le diseguaglianze e per affermare i valori sanciti nella nostra Costituzione".
Un grande momento di televisione (e di sobrietà)#propagandasobria #propagandalive pic.twitter.com/Yx7SbSkCG9
— Propaganda Live (@welikeduel) April 25, 2025