Vi proponiamo "Tele...raccmando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo
CHI SALE (“Via Crucis” / Rai 1) A dispetto della invadenza della cultura woke e del politically correct, il richiamo delle tradizioni e della sensibilità religiosa rimane un forte collante della nazione italiana. Anche quest’anno il tema della Pasqua ha fatto incetta di ascolti in tutte le sue declinazioni televisive. A partire dalla Via Crucis in onda nel prime time di Rai 1 che, nonostante l’assenza di Papa Francesco per il terzo anno di fila, ha toccato il 19.3% di share medio con punte del 22%.
Il vaticanista Rai Ignazio Ingrao ci ha guidati nel racconto della Passione. Prima della Via Crucis, ottimo anche lo speciale Porta a Porta-Il dolore di Maria, dedicato a 8 madri che hanno perso i figli in circostanze tragiche: 3,3 milioni di spettatori col 18.5%. Su Rete 4 invece il film Il re dei re del 1961, kolossal sulla vita di Gesù, è arrivato a picchi del 7%. Lato informazione Unomatttina su Rai 1 ha trattato in lungo e in largo la spesa e i menù pasquali sfiorando il 20%. La nostra tv, servizio pubblico in primis, offre un racconto identitario della festività in cui a riconoscersi sono 15 milioni di italiani.