Apre il cuore, si confessa, parla del suo dolore. A farlo è Enzo Avitabile, una delle colonne della musica napoletana, portata in tutto il mondo. Avitabile era infatti ospite di Caterina Balivo a La volta buona, il programma in onda su Rai 1 nel primo pomeriggio, la puntata è quella di venerdì 18 aprile.
Nel salottino della Balivo, il cantante è partito parlando dei brani-simbolo della sua vita. Dunque si è sbottonato su Tina Turner, che lo ha apertamente elogiato, confermando ancora una volta quanto la sua musica sia apprezzata anche oltre oceano. Ma è stata l’amicizia con Franco Battiato a consegnarci uno degli aneddoti più profondi, interessanti e divertenti. "È una persona con la quale potevo parlare di tutto, chiedevo consigli, mi piaceva molto il rapporto confidenziale", ha spiegato Avitabile parlando del profondo legame che lo univa a Battiato Ed è proprio attraverso una delle canzoni più celebri del compianto artista siciliano, La cura, che Avitabile ha aperto una finestra sulla propria vita privata. E qui, il racconto si è fatto toccante, commuovente.
Avitabile ha infatti parlato della prematura scomparsa della moglie Maria, un lutto che ha lasciato un segno indelebile nella sua vita. All’epoca, le sue figlie erano ancora molto piccole, e il dolore per la perdita è stato profondo. "Quella canzone è una lezione di consapevolezza che io ho vissuto in un’esperienza dolorosa come il distacco - ha premesso -. Sono rimasto solo con due bambine e mi sono reso conto che tutta quella parte di amore che lei mi aveva insegnato, perché era stata una guida per me, io l’ho riversata nelle nostre figlie che mi hanno aiutato a ricreare una grande famiglia. Siamo una felice tribù", ha concluso il suo racconto, fatto di dolori e gioie.