"Io penso che il codice Ateco per la prostituzione sia giusto, sia una cosa corretta da fare". Ospite di Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio, su Rete 4, Giuseppe Cruciani si conferma un irriducibile libertario e liberista: nessuna morale di Stato.
Il tema in discussione è l'entrata in vigore dallo scorso 1 aprile del nuovo codice Ateco 96.99.22, denominato "servizi di incontro ed eventi simili". Con questa misura il governo ha inteso consentire l'apertura di partite Iva da parte di escort e professionisti del sesso. Un modo per regolarizzare anche con il Fisco la loro posizione e stanare eventuali evasori. Ma la posizione, come ovvio, ha generato le più facili e prevedibili polemiche.
Cruciani a Fuori dal coro: "Ha sparato ai ladri? Ha fatto benissimo"
A Fuori dal Coro Giuseppe Cruciani, speaker di Radio 24 e conduttore del programma di culto La Zanzara, torna a parlare ...Cruciani, conduttore de La Zanzara su Radio 24 in coppia con "il moralista" David Parenzo, allarga però ben presto la sua riflessione. "La prostituzione non è vietata. Il paradosso dell'Italia è che ci si può prostituire, perché non è reato, ma vengono sanzionati incredibilmente tutti quei reati, quelle azioni connesse alla prostituzione".
A cominciare dallo "sfruttamento": "Può essere anche uno che fa una telefonata a una persona e dice 'stasera ti procuro una escort, una prostituta'. Paradossalmente potrebbe essere sfruttamento, la cosa di cui è accusato Davide Lacerenza", sottolinea Cruciani ricordando la vicenda del titolare del locale milanese La Gintoneria, al centro di un lucroso giro di champagne, cocaina e, appunto, prostituzione.
"Siamo arrivati all'assurdo in Italia: certamente condannano i cosiddetti papponi e gli sfruttatori, non so quanto per la verità. Ma abbiamo condannato per favoreggiamento della prostituzione un signore che si chiama Emilio Fede, come sai - ricorda Cruciani a proposito dell'ex direttore del Tg4 -. Siamo arrivati a questo, alla condanna di un signore che certamente non ha mai favorito la prostituzione. E' ridicolo tutto questo. Ci sono una serie di reati che sono connessi alla prostituzione, chi favorisce la prostituzione essendo la prostituzione legale è assurdo punirlo".
Giuseppe Cruciani: "Il codice ateo per la prostituzione è una cosa corretta da fare"
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) April 17, 2025
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