Rocco Siffredi sotto accusa per presunte violenze sul set, ma lui nega tutto: "Sono stato leggerino in qualche scena, ma non ho mai violentato nessuna. La mia sessualità è forte e violenta, ma è sempre stata consensuale". A sollevare il caso un servizio de Le Iene, la trasmissione in onda su Rai 1. Secondo alcune attrici che si sono rivolte al programma, i limiti fissati nei contratti sarebbero stati superati. Nel servizio in onda questa sera, martedì 15 aprile, parleranno alcune delle ragazze che hanno lavorato con l’attore hard.
“Dicevo: ‘Io non lo voglio fare’. Continuava a sputarmi addosso, a dirmi: lo vedi che ti piace, tr**a?”, ha raccontato un'attrice. Un'altra invece: “Per me è stato uno stupro a tutti gli effetti. Anche davanti alle telecamere. È stata una .doppia violenza” Secondo gli standard attuali del porno, ogni attore deve concordare in modo preciso e documentato ciò che accade sul set. E stando alle testimonianze, qualcosa non avrebbe funzionato nel caso dei film di Siffredi.
Raggiunto sempre da Le Iene, l'attore ha negato le accuse, parlando di invidia e di una campagna orchestrata per screditarlo: “Forse sono stato leggerino in qualche scena, ma non ho mai violentato nessuna. La mia sessualità è forte e violenta, ma è sempre stata consensuale. Non sono un perverso stupratore”. Siffredi ha parlato anche di ‘una congiura internazionale’ ai suoi danni, i cui dettagli saranno spiegati nel servizio in onda questa sera.