Sono entrati in vigore i nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti su prodotti provenienti da decine di Paesi e l’effetto catastrofico si è subito avuto in borsa. Di questo si discute a “Dimartedì”, il talk di approfondimento di La7 condotto da Giovanni Floris. Quest’ultimo fa una domanda precisa a Elsa Fornero, ex-ministro del Lavoro nel governo Monti: Si pagano queste visioni sbagliate in politica?”. L’analisi della Fornero è tranchant contro il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini: “Assolutamente sì, perché anche solo definire Trump, come ha detto Salvini, una persona di buonsenso vuol dire non sapere cos'è il buonsenso”. Veleno puro.
Quindi, l’ex-ministro del Lavoro dipinge il quadro della società americana: “A Trump dell'Europa non importa niente, prima il senatore Renzi (anche lui ospite di Floris, ndr) diceva che queste fluttuazioni di borsa possono distruggere il risparmio americano, però gli americani poveri non hanno nemmeno i soldi per cambiarsi il frigorifero se si rompe e quelli medi non hanno risparmi. Gli americani non risparmiano, chi sono i grandi risparmiatori? Quelli che si sono arricchiti in maniera imponente in questi anni e possono perdere in un giorno 100-200 milioni senza accorgersene. Quindi non è neanche chiaro chi ci guadagna, la gente certo cerca di speculare, di capire dove andrà il mercato per comprare quando i prezzi saranno bassi”. La nuova ondata di queste misure è ha un peso specifico cospicuo, mai così alto prima d’ora, ed il Paese che ha subìto maggiormente questa botta fino ad oggi è uno dei grandi competitor americani, cioè la Cina. I nuovi dazi reciproci hanno coinvolto circa 60 partners commerciali, più duri ancora di quelli di sabato scorso. I nuovi provvedimenti variano dall’11 al 50%, ma la mannaia caduta su Pechino farà impennare l'aliquota fino alla soglia del 104%".
Elsa Fornero a diMartedì: "Salvini? Definire Trump persona di buonsenso significa non sapere il significato della parola".#dimartedihttps://t.co/bEZcizLRYH
— La7 (@La7tv) April 8, 2025