A pochi giorni dalla sua morte, il dolore per Antonello Fassari non si affievolisce. Tra i più provati Claudio Amendola. I due, oltre a essere grandi amici, erano anche colleghi nella serie tv I Cesaroni. Qui Fassari interpretava Cesare, l'oste fratello di Amendola. E ora, con il prosieguo de I Cesaroni - Il ritorno, tutto lo aspettavano sul set. "Era con me nel mio primo film da regista - ricorda Amendola visibilmente provato -, La mossa del pinguino, perché vuoi gli amici veri intorno in quei momenti lì. È solo un esempio del legame che avevo con lui. Oggi mi è venuto a mancare un fratello, anzi lo sarà sempre. Antonello è un pezzo di vita, è dura per me, faccio fatica a parlarne, a coordinare il dolore, l'incredibilità, non sono preparato, non ho fatto in tempo anche se sapevamo che era malato".
E ancora: "Le sue condizioni sono precipitate nell'ultimo mese, sul set lo aspettavamo. In cuor nostro sapevamo, per via della malattia, che la serie gli sarebbe stata dedicata ma lo aspettavamo qua al suo posto. È una coincidenza assurda, essere in questa bottiglieria nel momento in cui perdo Antonello. Mi sembra una cosa angosciante e dolce al tempo stesso, mi aspetto che entri burbero con le braccia ad anfora a borbottare invece starà borbottando già lassù. Il suo sorriso, il suo humor, la sua dolcezza saranno bellissimi ricordi, ci siamo voluti bene, come in una grande famiglia".
I Cesaroni, morte Antonello Fassari: cosa avrebbe dovuto fare tra pochi giorni
...Ecco perché "Antonello è e resterà l'oste Cesare alla Garbatella. I ragazzi sul set con cui sto rifacendo i Cesaroni sono dilaniati, perdono il vecchio zio Cesare, si è fatto amare da tante generazioni, dalla nostra cresciuta con la tv di Avanzi e dalla loro. Sarà dura andare avanti".