Ci risiamo. Antonio Scurati se ne esce con un altro libro. Il protagonista? Come sempre Mussolini. Lo scrittore lo ha presentato nello studio di Che Tempo Che Fa nella puntata in onda domenica 6 aprile sul Nove. Qui Scurati ha esordito: "È l'ultimo, prometto. Non ce ne saranno altri. È la pagina più nera, la più terribile e sanguinaria pagina del fascismo, anche la più dimenticata, quella a cui è più legata la memoria dei nostalgici". Stando a quanto dichiarato nel salotto di Fabio Fazio “M” ultimo atto, fine ingloriosa di un dittatore conclude la saga narrando gli eventi dal ’43 al ’45. Sino all’epilogo.
E ancora: "Io ho deciso di raccontarlo concentrandomi su dove il fascismo è nato, Milano. Fu una città che visse giorni di terrore, una città bombardata dal cielo e assediata da terra. A ogni angolo di strada c'era uno scantinato dove venivano torturati i civili". Per Scurati "quelli che ora sono per noi milanesi luoghi di svago, una volta vedevano ai muri fucilare persone innocenti".
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È andata a Maurizio Serra la seconda edizione del Premio Alberto Arbasino, che l’amministrazione comunale d...E chissà se anche quest'ultimo volume verrà travolto dalle critiche. Basti pensare a quanto contestato da Gianluigi Simonetti per cui M il figlio del secolo è un romanzo troppo pieno di cliché e troppo impegnato a funzionare sul piano narrativo.
"E' la pagina più nera, delle pagine nere, la più terribile tra tutte le pagine nere del fascismo...ed è la pagina forse più dimenticata."
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) April 6, 2025
Antonio Scurati ci parla del suo nuovo libro 'M - La fine e il principio" a #CTCF pic.twitter.com/1J0tO86uOM