Otto e Mezzo, Saviano al veleno: "Destra? Ormai siamo vicini all'omicidio politico"

Per attaccare Donzelli, lo scrittore evoca il rischio di arresti e di omicidi politici: un delirio in tv
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martedì 25 marzo 2025
Otto e Mezzo, Saviano al veleno: "Destra? Ormai siamo vicini all'omicidio politico"
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Roberto Saviano a Otto e Mezzo la spara davvero grossa. Nel corso della puntata di martedì 25 marzo, lo scrittore commenta la reazione di Donzelli che con una espressione colorita ("pezzo di m...") ha deciso di non parlare con dei cronisti dopo la pubblicazione delle chat di FdI da nel libro "Fratelli di Chat" di Giacomo Salvini del Fatto Quotidiano. Apriti cielo. Saviano cavalca subito il caso e versa fango sul governo: "Sanno bene quello che dicono, dicono queste farse e fanno questi attacchi perché sanno che ci sono microfoni pronti a registrare tutto". Ma non finisce qui. A questo punto Saviano sgancia un vero e proprio siluro su cui si basa una macedonia indigesta di fatti che poco hanno a che fare tra loro. "Bisogna dire una cosa, ormai ci siamo vicini, siamo vicini all'arresto, siamo vicini all'omicidio politico", tuona Saviano.

Poi dopo il silenzio di qualche secondo si rende conto di averla sparata grossa e allora prova, ma con poca convinzione, a tirare il freno: "Non dico nelle prosime ore in Italia, ma nel mondo. Trump potrebbe presto arrestare i suoi nemici, i giornalisti. In Italia la situazione è seria e Meloni ha imparato il metodo Orban, picchiane 10 duramente e gli altri 10.000 saranno più prudenti". Parole davvero fuori da ogni logica che di fatto declinano e accompagnano l'ultimo delirio dell'autore di Gomorra.