
Roberto Benigni, Pd in delirio: "La risposta alle farneticazioni di Meloni", "Senatore a vita!"

Roberto Benigni porta a casa un grande successo, nulla da dire. Il Sogno, in onda su Rai 1, ha incassato 4 milioni 396 mila di spettatori con uno share del 28,1 per cento. L'evento, trasmesso in eurovisione in diretta mercoledì 19 marzo, è andato in onda poco dopo l'intervento di Giorgia Meloni in Aula. Intervento che ha scatenato la bagarre, con le opposizioni che hanno fischiato, insultato e attaccato il passaggio del premier sul manifesto di Ventotene. Lo stesso Benigni, durante il programma, ha voluto dire la sua a riguardo.
Quanto basta alla sinistra per "arruolarlo". Ammesso e ovviamente non concesso che Benigni non fosse già stato arruolato da decenni. "Non poteva esserci risposta migliore alle farneticazioni di Meloni - commenta su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati -. Le parole di Benigni, lo share: 4 ml e mezzo di telespettatori per una tv che è stata davvero servizio pubblico. Cioè mezzo per dire le cose come stanno: la storia non si riscrive, l’Europa è radici e futuro". Le fa eco Matteo Ricci, europarlamentare Pd del Gruppo S&D: "L'attacco di Giorgia Meloni al Manifesto di Ventotene è l'ennesimo tentativo di mascherare le divisioni interne alla sua maggioranza, sempre più spaccata in Europa. Mentre cerca di tenere insieme la coalizione, la premier dimostra ancora una volta di non avere la postura per guidare l’Italia in Europa, limitandosi al ruolo di leader di un partito nazionalista, attenta solo ai propri interessi". E ancora: "Ed è stato straordinario - aggiunge Ricci - sentire ieri sera il monologo straordinario di Roberto Benigni su Rai 1, che in poche parole ha dato alla premier la migliore risposta alle sue accuse scomposte: 'L'Unione Europea è un progetto, un ideale, una speranza, una sfida, un sogno, e soprattutto è un caso unico nella storia dell’umanità: la sola volta in cui Stati sovrani decidono liberamente in pace di unirsi, un colpo di scena della storia, una rivoluzione silenziosa che può trasformare il mondo'. Ecco, è questa la nostra Europa: quella di Altieri Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni. Quella di Ventotene e degli antifascisti che lottavano per la libertà. Il sogno coraggioso di uomini e donne che, nel periodo più buio della nostra storia, seppero guardare con speranza e fiducia al futuro, gettando le basi per un continente di pace".
Non manca la frecciata di Matteo Renzi. Per il leader di Italia Viva alla leader di Fratelli d'Italia "ha risposto meglio di chiunque altro Roberto Benigni ieri sera. Attaccare Ventotene le serve come diversivo. Per non parlare delle bollette, dell'inflazione, della politica estera in cui Giorgia Meloni sta facendo la fedelissima di Trump persino nel momento in cui Trump mette i dazi contro l'Italia". E c'è addirittura chi come Enzo Maraio che punta a nominare Benigni senatore a vita. "Durante il suo spettacolo 'Il Sogno' ha emozionato sull'Europa, lo ha fatto partendo dalla storia per planare sul futuro, ha argomentato con fatti inequivocabili, ha indicato una direzione di marcia. Ha ricordato che si può essere patrioti senza essere nazionalisti, ha esaltato il valore delle differenze che possono trovare una sintesi, ha parlato ai giovani, alle Istituzioni ed alla politica. Il sogno è anche il nostro ed è quello di vederlo un giorno Senatore a vita. È il sogno dei socialisti italiani. Credo, oltre la nostra piccola ma carica di storia comunità, sia il sogno di tanti del nostro Paese".
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