È giusto che l’Europa corra al riarmo per difendersi dalla minaccia russa oppure rappresenta un grosso rischio per l’economia e per la sicurezza anche dell’Italia? Questa e altre domande vengono poste a “È Sempre Cartabianca”, programma di approfondimento condotto da Bianca Berlinguer, in onda ogni martedì in prima serata su Rete 4. Ospite in studio è il professor Alessandro Orsini, direttore del Centro per lo Studio del Terrorismo dell’Università di Roma Tor Vergata, Research Affiliate al MIT di Boston e docente di Sociologia del terrorismo alla LUISS.
Orsini ha una teoria piuttosto catastrofica su un possibile conflitto Europa-America e lancia l’ipotesi più drammatica: “Se ci fosse una guerra tra Unione europea e Russia, il rischio che l'Italia venga rasa al suolo è altissimo e le spiego il perché. Perché l'Italia non ha difesa aerea, mentre Putin ha missili avanzatissimi che noi, con il nostro sistema di difesa aereo più avanzato, il SAMP/T, non siamo in grado di intercettare. L'Italia aveva 5 SAMP/T, ora ne abbiamo 3 nelle mani di Crosetto. 1 probabilmente è stato distrutto dai russi a gennaio 2024 in Ucraina, l'altro è in mano agli ucraini stessi, i quali ci dicono in queste ore che non funziona, nel senso che non intercetta i missili russi”.
Su X l’ondata di scherno e indignazione contro Orsini è impetuosa, c’è chi scrive sarcasticamente: “"Se accendi il forno con il pollo dentro, il rischio che si cuocia è altissimo. Se metti la coca cola in frigo, il rischio che si raffreddi è altissimo. Seguitemi per altre grandi verità da persona studiata in stile Orsini. Meno male che Little Bears c'è...”. C’è un altro, che, più pacatamente e con una teoria precisa, contesta il professore: “Non condivido nulla di quanto è stato detto questa sera. Se i russi nuclearizzano un territorio, poi non lo possono più usare per estrarre i minerali. Quindi queste sono affermazioni che servono a spaventare la popolazione, questo è il vero fine. Usano la paura”. L’ultimo, tra i tanti, infine scrive: “Spiegate a Orsini che facciamo parte della Nato e, in caso di attacco russo, si attiverebbe uno scudo difensivo condiviso da più paesi”.
"Se ci fosse una guerra tra Unione Europea e Russia il rischio che l'Italia venga rasa al suolo è altissimo"
— È sempre Cartabianca (@CartabiancaR4) March 18, 2025
Alessandro Orsini a #ÈsempreCartabianca pic.twitter.com/TCGi8J730o