
In altre parole, Lucio Caracciolo: "Cosa accadrebbe se Putin attaccasse la Nato"

Le tensioni tra Occidente e Russia continuano ad alimentare il dibattito interno sulla politica del riarmo in Europa. E in questo quadro la domanda che in tanti si pongono è una sola: una presunta debolezza dell'Occidente porterebbe a un attacco di Mosca contro la Nato?
A dare una risposta chiara è stato l'analista Lucio Caracciolo: "La prestazione militare della Russia in questa guerra è stata abbastanza disastrosa. Ci hanno messo tre anni per prendere il venti per cento dell'Ucraina, hanno dato imostrazione di incapacità logistica. Non sono stati particolarmente brillanti", ha voluto ricordare Caracciolo. Putin, secondo l'esperto, non è "un suicida".
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"Se attaccasse i Paesi Nato, ci sarebbe una risposta nucleare", ha assicurato. Poi sul fronte dell'appoggio da parte degli Usa in caso di attacco russo all'Europa, la risposta, nello studio di In altre parole, è stata chiara: "Starebbero con loro stessi, che vorrebbe dire che starebbero con noi. Ci sono decine di migliaia di soldati in Europa, basi dappertutto, anche in Italia. Non credo che i russi abbiano capacità o intenzione di fare una campagna contro l'Europa", ha affermato l'esperto smorzando così i toni dell'allarmismo che si fa strada sempre di più a sinistra a colpi di "balle spaziali".
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