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Fabio Fazio inchioda Giuseppe Conte: "Serra è totalmente d'accordo con lei, lo sa?"

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A Che tempo che fa ecco il leader grillino, Giuseppe Conte, ospite di Fabio Fazio su Nove nella puntata di domenica 9 marzo. Tra i temi affrontati quello della manifestazione lanciata da Repubblica e Michele Serra in sostegno dell'Europa, manifestazione che si terrà il prossimo sabato e a cui, però, il M5s non aderisce.

"Ho letto che non parteciperete alla manifestazione di Serra, sabato prossimo a Roma...", premette il conduttore. E Conte replica: "Non ci possiamo essere. L’Europa sta andando verso il riarmo". Ed ecco che subito, Fazio. sgancia la bomba: "Michele Serra è totalmente d’accordo con lei, sa?", "Allora lo precisi e ci saremo", replica il grillino con un filo di imbarazzo.

Fazio però non molla: "Ma perché, scusi, c’è questa distanza? Voglio dire, Serra è una voce che si è sempre distinta per la sua indipendenza, per il suo... per le sue posizioni, diciamo, pacifiste, no? Eppure, lei dice che non ci potete essere perché l’Europa va verso il riarmo. Ma Serra non è d’accordo con questo riarmo, no?". E ancora Conte: "Guardi, io rispetto molto Michele Serra, è una voce importante, un intellettuale di grande spessore. Ma noi, come Movimento 5 Stelle, abbiamo una posizione chiara: non possiamo partecipare a manifestazioni che, anche indirettamente, possano essere interpretate come un sostegno a politiche di riarmo o a una militarizzazione dell’Europa. Se Serra chiarisce esplicitamente che la sua iniziativa è contro il riarmo e per la pace, senza ambiguità, allora ci saremo. È una questione di coerenza per noi", ha ribadito il presunto avvocato del popolo.

 

"Ma non c’è il rischio che questa posizione venga vista come una chiusura, come un isolamento? Voglio dire, la pace è un obiettivo condiviso, no? E Serra, come lei stesso ha detto, è una voce pacifista. Non si potrebbe trovare un punto d’incontro?", non molla Fazio. E ancora Conte: "Il punto d’incontro c’è, ed è la pace. Ma la pace non si costruisce con ambiguità o con posizioni che possano essere fraintese. L’Europa sta investendo miliardi in armamenti, sta seguendo una deriva militarista che noi contestiamo da anni. Se Serra, o chiunque altro, vuole costruire una manifestazione davvero per la pace, senza lasciare spazio a interpretazioni diverse, noi ci siamo. Altrimenti, preferiamo non partecipare, per non creare confusione", continua a tirar dritto Giuseppe Conte.

 

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