Si scaldano gli animi a L'Aria Che Tira su La7. Protagonisti dello scontro andato in onda nella puntata di venerdì 7 marzo, Giovanna Vitale e Angelo D'Orsi. Per quest'ultimo, storico della filosofia, "c'è una febbre bellicistica che sta contagiando tutta l'Europa e la manifestazione di Serra e de la Repubblica vi s'inserisce perfettamente". Immediata la reazione della giornalista, che scrive proprio per il quotidiano di Mario Orfeo: "Ma perché mistificate? Perché dovete mettere le etichette su una cosa spontanea?".
Un'interruzione, quella avvenuta nello studio di David Parenzo, che non piace a D'Orsi: "Ma c'è mai la parola 'pace' in quella cosa lì? Intanto sto parlando io". E ancora: "Siamo in un momento drammatico, un'iniziativa così a cosa serve? Oggi l'Europa non conta nulla. A cosa servono questi appelli di intellettuali stanchi che subiscono come sempre la seduzione...". Ma Vitale interviene ancora: "Ma perché dobbiamo offendere la persone?".
L'Aria che tira, Marcello Sorgi: "La parola 'riarmo' è un messaggio a Putin"
"La parola 'riarmo' è una definizione rivolta a Putin, se fosse stata chiamata 'difesa' ...Lo storico però tira dritto: "Intellettuali seguiti a ruota da Scurati con quel pezzo ignobile che avete pubblicato. La Repubblica è il giornale più guerrafondaio e russofobico d'Italia da sempre. Avete una responsabilità. Per voi la storia non conta nulla, conta solo l'eterno presente della politica. Ci si deve chiedere come si è arrivati a questa invasione".