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Tonia Mastrobuoni, "scusi professore cosa sta dicendo?": una domanda per inchiodare Montanari e sinistra

Claudio Brigliadori
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 L’Ucraina, la Russia, i nazisti. A PiazzaPulita, su La7, presente e passato (remoto) si mescolano in un calderone sinistro. E il brodo che ribolle è ad altissimo rischio di infiammabilità.
Si parte con uno scontro al calor bianco tra Tonia Mastrobuoni, corrispondente di Repubblica dalla Germania, e la professoressa Donatella Di Cesare, esimia esponente dei cosiddetti progressisti pacifisti che invoca uno stop alle forniture militari a Kiev. «Dinnanzi a Hitler che invade la Polonia e che si prende la Cecoslovacchia lei che cosa avrebbe fatto?», le domanda la giornalista. «La sua soluzione è che l’Ucraina avrebbe dovuto capitolare. Quello che lei ha detto in questi tre anni, in fondo, era che l’Ucraina capitoli. Questo è stato il suo suggerimento».

La Mastrobuoni risponde a tono anche a un altro fine pensatore della sinistra, Tomaso Montanari. «I fatti sono che dopo tre anni di massacro in Ucraina, sulla pelle degli ucraini, ora si fa una pace su di loro per ragioni che hanno a che fare con gli interessi degli Stati Uniti. Non con il popolo ucraino, prima usato per fare la guerra e ora per fare la pace», spiega il rettore dell’Università per stranieri di Siena.

«Scusi professore, ma cosa sta dicendo? - fa un salto sulla sedia la firma di Repubblica - Ma gli interessi di chi? C’è un Paese che il 24 febbraio del 2022 ha invaso un altro Paese e lo ha annunciato, perché nel 2014 lo aveva già invaso e si era preso la Crimea, questo è lo stesso Paese che ha massacrato la Cecenia, quindi sappiamo chi è Vladimir Putin. L’Europa per una volta decide di mantenere una solidarietà verso un Paese che sente che è la prima linea di difesa verso un dittatore totalitario, che ha mire sul resto dell’Europa, sono quelli che combattono al posto nostro. Lo hanno scelto loro».

«La scelta dell’Europa di tenere in prima fila gli ucraini e di farli massacrare al posto nostro è giusta?», domanda a sua volta Montanari. «Ma quale scelta, ma cosa dice? Possiamo attenerci ai fatti? Quelli che combattono in prima linea non sono europei, sennò ci sarebbe stata la terza guerra mondiale, sono soldati ucraini. Gli interessi quali sono dell’Europa?». 

Tonia Mastrobuoni contro Montanari, guarda qui il video di PiazzaPulita su La7

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