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Otto e mezzo, Italo Bocchino spiana Massimo Giannini in diretta: "Cosa non ti appartiene"
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"Guardando questa trasmissione e ascoltando le parole di Massimo Giannini sembrerebbe quasi che Giorgia Meloni abbia deciso di mollare Zelensky". Italo Bocchino è implacabile. Ospite di Otto e mezzo, il talk show politico di La7 condotto da Lilli Gruber, il giornalista ha commentato l'ultimo intervento di Donald Trump contro il presidente ucraino. Dopo aver ascoltato il parere dell'editorialista di Repubblica e aver osservato il servizio mandato in onda dalla conduttrice, Bocchino non è riuscito a contenere il suo fastidio nei confronti della faziosità degli argomenti portati avanti dai suoi colleghi.
Ma non appena ha incominciato a esporre il suo ragionamento, è stato subito interrotto da Gianni. E a quel punto gli ha lanciato una stoccata velenosissima: "Vediamo se Giannini è capace per 30 secondi di non interrompermi". "Dipende da te"; ha risposto la firma di Repubblica. "Perché tu ti senti superiore e quindi ritieni che l'altro non debba parlare", ha replicato Bocchino. "La democrazia è ascoltare - ha poi aggiunto -, non ti appartiene perché non conosci bene la democrazia".
#ottoemezzo Botta e risposta tra Italo Bocchino e Massimo Giannini sul silenzio di Giorgia Meloni nei confronti delle parole di Trump su Zelensky: "L'ascolto è democrazia, non ti appartiene... Meloni non molla Zelensky, si vedrà con Trump"https://t.co/XvPB9uhlEA
— La7 (@La7tv) February 19, 2025
Non appena ha avuto modo di esplicitare il suo pensiero, Bocchino ha spiegato ai telespettatori che Meloni non ha alcuna intenzione di mollare l'Ucraina e Zelensky. E che Donald Trump ha fatto "quella sparata" perché ritiene che sia più pericoloso lasciare che la Russia graviti nell'orbita cinese. "Il nemico principale degli Stati Uniti è Pechino", ha ricordato il giornalista.
"Forse qualche Procura". Bocchino, sospetti gravissimi sul caso Paragon
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