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Che tempo che fa, Salis choc: "Quali sono le case da occupare". E Fazio resta in silenzio

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Ilaria Salis a Che tempo che fa per presentare la sua fatica letteraria "Vipera", il libro in cui racconta la sua vicenda e la sua prigionia in Ungheria. E nell'intervista con Fazio l'europarlamentare punta il dito subito contro Budapest: "Il problema è che questo processo in qualche modo per il governo ungherese è un processo politico, nel senso che sebbene il processo in tribunale non si sia ancora concluso, il problema è che io più e più volte sono stata bersaglio di dichiarazioni molto pesanti rilasciate da esponenti del governo, anche dallo stesso Orban quando è venuto in visita qua in Italia, in cui mi descrivono come una delinquente, una terrorista e dicono che merito una pena esemplare", ha affermato Ilaria Salis in merito alla sua detenzione in Ungheria, dove è stata in arresto per 15 mesi prima di essere eletta all'Europarlamento. Salis è stata rinviata a giudizio e rischia fino a 24 anni di carcere con l'accusa di avere aggredito alcuni militanti neonazisti durante una manifestazione.

"Io sono stata liberata e il processo è stato sospeso nel momento in cui sono stata eletta. La situazione è ancora aperta perché l'Ungheria ha pensato di chiedere al Parlamento la revoca", ha ricordato Salis.

 

 

 

E ancora: "Io in realtà ho fatto 15 mesi di carcere preventivo, senza che sia stato portato nessun elemento. Se ci fossero stati degli elementi a fondamento di queste accuse, credo che il processo si sarebbe concluso molto prima". Ricordando il suo arresto in Ungheria, Salis ha detto: "Scesa dal taxi mi girano di schiena e mi ammanettano, senza dare nessun tipo di spiegazione. Sono stata portata da un agente su un furgone da una donna che mi ha controllata dicendo ‘però deve venire in questura per un controllo’". "Non credo sia un accanimento proprio nei confronti miei come persona, ma un accanimento contro gli antifascisti, perché il Governo Orban tollera questa manifestazione, la giornata dell’Onore", ha detto ancora l'eurodeputata. Poi però si parla delle occupazioni abusive e a Fazio che gliene chiede conto lei risponde così: "Mi stupisco di come una certa parte di politici e di giornali riesca a strumentalizzare. Si stravolge la realtà. I movimenti di lotta per la casa occupano case del patrimonio pubblico che sono lasciate sfitte perché c'è un sistema che non funziona". Il tutto scordando che si tratta di un reato che toglie a chi ha il diritto in graduatoria di prendere legittimo possesso della casa. E Fazio, dopo la risposta della Salis non ha contestato nulla. Ha cambiato argomento...

 

 

 

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