
Dritto e Rovescio, puntata da incubo per Paolo Del Debbio: a cosa è costretto a metà puntata

Serata difficile per Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio, su Rete 4. Che il clima in studio non sia dei più agevoli lo si capisce già a metà puntata, quando il conduttore è costretto ad accendere il megafono che tiene sempre a portata di mano per sbrogliare le situazioni complicate. Il dibattito sul caso Almasri tra Davide Faraone, deputato di Italia Viva, e Andrea Delmastro di Fratelli d’Italia, in collegamento, procede caotico con l’onorevole siciliano ex Pd particolarmente su di giri.
«Però guardi, è veramente difficile così, ma io l’ho interrotta Faraone? Nonostante le castronerie l’ho interrotta?», protesta l’esponente della maggioranza. «Le dica lei le castronerie», «È pazzesco, mi rivolgo a lei, faccia qualcosa, quest’uomo è di un’insolenza e di una maleducazione mondiale». All’ennesima interruzione del collega, il padrone di casa senza dire una parola impugna il megafono, si avvicina al renziano e tuona: «Taccia! Lei deve tacere...». Faraone, va detto, la prende bene e finisce tutto con una risata.
Il confronto si infiamma quando entra in scena una coppia rom. Si parla di delinquenza e si cita Ana Zahirovic, 31enne regina dei furti con destrezza: arrestata 150 volte, arrestata, mai in galera perché sempre incinta. Moglie marito difendono chi delinque: «I nostri figli non hanno un lavoro, come devono fare me lo dite voi? Ci si aggrappa su ogni cosa che vede per salvare i propri figli, per portare un pezzo di pane sul tavolo. Sarà pure sbagliato, ma uno cosa deve fare?». Del Debbio la fa molto più semplice: «In Italia molti ritardano a metter su famiglia, perché non hanno soldi. Questa ragazza è già al secondo figlio e viene l’idea che, siccome se sei incinta non vai in galera, il motivo non sia proprio quello di metter su famiglia, ma c’è un altro disegno criminale dietro».
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