Cerca
Cerca
+

4 di sera, Capezzone spiana il giornalista di Repubblica: "Non vi crede più nessuno"

  • a
  • a
  • a

Ci risiamo. La sinistra accusa Giorgia Meloni e il governo di essere sotto ricatto da parte della Libia e del torturatore e stupratori di bambini Almasri. Ma poi, facendo un piccolo tuffo nel passato, si scopre che proprio i governi guidati dal Partito democratico sono stati gli artefici degli accordi con Tripoli. Una doppia retorica che però non è passata inosservata. E che è stata evidenziata da Daniele Capezzone nel corso dell'ultima puntata di 4 di sera, il talk show politico di rete 4 condotto da Paolo Del Debbio.

"Questa è la verità, la verità che non si vuole dire - ha tuonato Matteo Pucciarelli, ospite della trasmissione. Cioè che questo governo è sotto ricatto o è stato sotto ricatto da Almasri. Questa è la verità che non si vuole dire o che non si può dire. E purtroppo smentisce ciò che diceva Giorgia Meloni, ovvero: 'Io non sono sotto ricatto'. Invece sì. Un mafioso libico tiene sotto ricatto questo Paese".

 

 

"E quando lo facevano i governi di sinistra? Andava bene? Era sicurezza nazionale? Quando governate voi è sicurezza nazionale, quando governano gli altri non vi va bene - ha replicato Capezzone -. Non vi crede più nessuno dai". Il pubblico applaude. E l'avvocato Annamaria Bernardini de Pace ha giusto il tempo per ricordare a Pucciarelli chi ha avuto il merito di concludere i patti con Tripoli: "Ma questi accordi con la Libia chi li ha fatti? Minniti e Gentiloni. Di che partito erano?".

 

Dai blog