Che Tempo Che Fa, la sparata di Francesco Piccolo: "Tutti i maschi sono maschilisti"
Fascismo, maschilismo, Scurati e Giannini. Ecco il menù della puntata di Che Tempo Che Fa di oggi, domenica 26 gennaio. Subito Francesco Piccolo, che sfodera la solita storiella woke su come i maschietti dovrebbero sentirsi sempre in colpa verso le donne. "Tutti i maschi sono maschilisti. I più pericolosi sono quelli come 'noi', quelli che non appaiono maschilisti. Invece sono peggio", ha spiegato lo scrittore.
Poi è arrivato Mr. M. Antonio Scurati, quasi come un Alessandro Barbero qualunque, ha tenuto una lezioncina da Fabio Fazio su nazismo, fascismo e su come gli italiani debbano sentirsi in colpa per le strage di 100 anni fa. Non contento, il nostro professorone si è portato con sé anche delle mappe illustrate: come se fossimo al liceo. "Non riguarda loro, neanche gli uomini del passato, il pronome è sbagliato. Riguarda noi", ha sottolineato Scurati.
"Tutti i maschi sono maschilisti. I più pericolosi sono quelli come 'noi', quelli che non appaiono maschilisti. Invece sono peggio.
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) January 26, 2025
Le donne dicono sempre 'ci vuole ancora molto tempo' mentre gli uomini dicono 'no, ma noi già abbiamo risolto questa cosa'. E invece non è… pic.twitter.com/zzAlqU5sDQ
Ma - purtroppo - non finisce qui. Dulcis in fundo, è arrivato Massimo Giannini. Il tema? Neanche a dirlo il cattivone Donald Trump. "Trump sta facendo il Mr. Fix it, quello che aggiusta tutto...come? Con un potere senza limiti e senza più bilanciamenti", ha esclamato l'editorialista di Repubblica. Per fortuna poi è toccato a Liliana Segre che, vista la sua tragica esperienza, ha commemorato la giornata della memoria e lo sterminio di milioni di ebrei.
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