Corrado Augias, l'ultima assurda tesi su Trump: "Si sente unto da Dio, come Berlusconi"
Corrado Augias non smette di sorprendere. Già note le sue tesi anti-destra, questa volta lo scrittore arriva a citare anche Silvio Berlusconi. Proprio così, ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo, Augias prende di mira Donald Trump. "Ho notato con allarme che Trump ieri ha detto che lo scampato pericolo all’attentato durante la campagna elettorale era un segno della benevolenza divina. Già Berlusconi aveva tirato in ballo il fatto di considerarsi unto dal Signore". E ancora, come se non bastasse: "Ecco, tirare in ballo Dio, secondo me, è una cosa molto pericolosa".
In quel momento il giornalista si rivolge direttamente a Italo Bocchino, anche lui ospite di La7: "Far ascendere il proprio potere a Dio ridà vita a un rituale antico, quello dell’unzione dei sovrani, sparito dai tempi della democrazia e delle grandi conquiste della sinistra democratica, caro Bocchino, cominciate con la Rivoluzione francese alla fine del ‘700".
Finita qui? Niente affatto: "Con Trump stiamo assistendo a un cambiamento epocale di clima. Con lui è saltata quella democrazia fondata sull’equilibrio dei poteri, sulla partecipazione, non soltanto elettorale, delle masse e dei cittadini, sul funzionamento lento, rassicurante, cauto della democrazia". Il risultato? "Ci avviamo verso una società dove le decisioni sono prese dal capo in maniera accelerata e fulminea, in nome dell’interesse generale e in nome di Dio".
#ottoemezzo "Stiamo assistendo ad un cambiamento epocale, è saltata la democrazia fondata sull'equilibrio dei poteri. Meloni sta cercando di tenere insieme l'Europa ed il rapporto con gli USA", Corrado Augias sull'insediamento di Trumphttps://t.co/F2lU4Jxg53
— Otto e Mezzo (@OttoemezzoTW) January 22, 2025