DiMartedì, Carlo Rossella contro Meloni: "Perché ha cavalcato il caso Cecilia Sala". E Floris lo stronca
Carlo Rossella, ex-direttore di Panorama, La Stampa e del TG5, è stato ospite a diMartedì, programma di approfondimento politico di La7, condotto da Giovanni Floris. Rossella non ha avuto parole tenere nei confronti del premier Giorgia Meloni, anzi, alla critica ha fatto seguire anche una certa faziosità.
Quanto al suo rapporto con Donald Trump ed Elon Musk e di quanto sia soddisfatta di essere la leader europea più in sintonia con loro, Rossella travalica e tira in ballo anche la giornalista Cecilia Sala: “Dal suo punto di vista fa bene ad essere soddisfatta, mi sembra che sia più soddisfatta del rapporto con Trump e con Musk che non del ritorno in patria di Cecilia ala, l'opinione pubblica voleva la Sala a casa e la Meloni ha capito che cavalcare la vicenda poteva esserle utile. Se così non fosse stato, stiamo sicuri che non avrebbe cavalcato il caso Sala”.
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Floris, però, gli mostra una carrellata di ostaggi italiani liberati all’estero da più governi che si sono succeduti, da Mastrogiacomo a Quirico, fino a Silvia Romano. La Meloni non è certo la prima, ma Rossella insiste: “Guardi l'Italia ha degli ottimi servizi di intelligence, veramente ottimi e diamo atto ai servizi d'intelligence di aver fatto un gran lavoro anche nella liberazione della Sala, molto più di quanto può aver fatto la Meloni. Rapporto con Trump? Sarei molto preoccupato di essere considerato il leader che al mondo ha il miglior rapporto con lui, la Meloni ha un ottimo rapporto con uno che la pensa come lei, quindi non è molto difficile questo rapporto. Ancora peggio Elon Musk, un personaggio molto pericoloso, per le sue amicizie, il legame con la leader del partito filonazista tedesco, non è uno che crede nella democrazia, ma solo in sé stesso”. Quindi, la chiosa sul rapporto con i giornalisti: “Lei dice che nel 2024 qui ha ricevuto dalla stampa più di una domanda al giorno? Una domanda al giorno leva la democrazia di torno, non c'è diritto di replica per il giornalista. Fa la domanda, lei risponde e si passa ad altro, non c’è il contraddittorio, un modo inusuale di fare conferenza stampa, molto monocorde”.
"Perché li vuole inc*** e rabbiosi": l'ultimo insulto di Carlo Rossella contro Meloni | Video
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— La7 (@La7tv) January 14, 2025