Paolo Crepet stronca Belve della Fagnani: "La gente è disperata, non c'è nulla di umano"
"A Belve? Non mi hanno invitato e non ci andrei. Questo programma è disperazione allo stato puro". Paolo Crepet non usa mezzi termini per attaccare il programma televisivo condotto da Francesca Fagnani. In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, il sociologo ha parlato a lungo del format di successo di Rai 2. E, come di consueto, le sue dichiarazioni sono destinate a fare molto discutere.
Crepet ha confessato che, nel caso arrivasse l'invito per partecipare a Belve, lo rimanderebbe al mittente. Tuttavia, ha ammesso che il programma condotto dalla Fagnani sia molto seguito dai telespettatori. Il motivo? Lo spiega lui stesso: "Perché la gente è disperata. Cosa c'è di interessante? Non mi hanno mai invitato e io non ci andrei mai - ha dichiarato Crepet -. La Fagnani sarà anche carina, ma è colpa di chi fa il programma che deve cercare la volta in cui sei scivolato sulla buccia di banana: disperazione allo stato puro. E gli adolescenti lo vedono che noi siamo spietati. La televisione trash di cui si parlava anni fa era l'anticamera di questo; adesso è una televisione animalesca, infatti si chiamano 'Belve', 'Iene'".
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Poi la precisazione del sociologo. "Non c'è nulla di umano - ha sottolineato crepet -. Se avessi ospite Giorgia parlerei solo del dolore per la morte del suo fidanzato: quante volte sei morta quando l'hai saputo? Come ti sei tirata su? Chi ti ha raccolta col cucchiaino? Invece qui è come ridurre la vita di Verdi a quando ha lasciato la moglie: sì, è vero, ha lasciato la moglie. E quindi? Cosa toglie al sublime dell'Aida?".