Rita Dalla Chiesa contro i violenti: "La galera non serve, dove li manderei"
"Questi ragazzi non si possono più permettere di attaccare le forze dell'ordine!". Lo sfogo di Rita Dalla Chiesa arriva davanti alle telecamere di Quarta Repubblica in onda lunedì 13 gennaio. Qui, su Rete 4, la deputata di Forza Italia si dice indignata di quanto andato in scena nelle città italiane: da Roma a Bologna, i centri sociali si sono macchiati delle peggiori violenze ai danni degli agenti. "Sotto le loro divise - dice guardando in camera -, c'è sempre un ragazzo come voi. Ricordatevelo".
E ancora, questa volta tirando in ballo le forze politiche: "La politica dovrebbe mettere quel poliziotto nelle condizioni di prendere questi ragazzi, mettere loro le manette e portarli via...". Ma non in galera. "Sai dove li manderei tutti quelli lì?", domanda Dalla Chiesa a Nicola Porro. Presto detto: "Li manderei a pulire, a pagare per le vetrine che spaccano, li manderei ai servizi sociali perché la galera non gli serve".
Nel frattempo sono stati identificati 30 partecipanti agli scontri con la polizia, che si sono verificati sabato sera nel quartiere San Lorenzo a Roma durante il corteo non autorizzato per Ramy Elgaml (il ragazzo di 19 anni morto durante un inseguimento con i carabinieri a Milano). In giornata sono state notificate già le prime elezioni di domicilio per formalizzare le ipotesi di reato. Durante i disordini, in cui sono state lanciate bombe carta e bottiglie, sono rimasti feriti 8 agenti e un mezzo del Reparto Mobile è stato danneggiato. Tra le persone identificate anche appartenenti a collettivi autonomi di studenti universitari.
"Quei ragazzi li manderei a pulire, a pagare per le vetrine che spaccano, li manderei ai servizi sociali perchè la galera non gli serve."#quartarepubblica pic.twitter.com/aT831EgfqY
— Quarta Repubblica (@QRepubblica) January 13, 2025