Domenica In, il dolore di Edwige Fenech: "È morta tra le mie braccia"
"È morta tra le mie braccia…”: un racconto commovente quello fatto dall'attrice Edwige Fenech a Domenica In, nello studio di Mara Venier su Rai 1. Parlando della mamma, con cui aveva un rapporto speciale e che è scomparsa di recente, la Fenech ha raccontato: "E’ andata via il 26 luglio, ma è sempre presente; stavamo sempre insieme". Altrettanto importante il rapporto col figlio Edwin: “Adesso vive anche lui in Portogallo, è stata una scelta sua e di sua moglie di raggiungere me a Lisbona, è stato il regalo più bello che mi potessero fare". Quando le è stato chiesto se suo figlio sia mai stato geloso di lei, l'attrice ha risposto: "Credo che lui non abbia mai visto i miei film… Non mi ha mai detto nulla al riguardo ma penso come tutti i figli sicuramente un po’ sarà stato geloso”.
Parlando invece dell'eventualità di avere altri figli dopo Edwin, ha detto: "Sono diventata mamma a 22 anni. Sicuramente la voglia di fare un altro figlio c’è stata ma, per ragioni forse egoistiche, non volevo far soffrire Edwin cresciuto senza un padre. In un certo senso avere un fratello con un papà poteva essere qualcosa di difficile; ho pensato che forse era meglio evitare di avere un altro figlio e di dedicarmi a lui”.
Infine, sulla sua carriera ha raccontato: “Quando mi ha chiamato Pupi Avati erano quasi 10 anni che non facevo cinema. Rifiutavo i ruoli, mi venivano proposte diverse cose anche interessanti però ero arrivata ad un punto della mia vita e carriera dove mi piaceva scegliere in base a ciò che mi dava un determinato ruolo. Cerco benessere e voglia di fare l’attrice; quindi un personaggio che ti anima, hai bisogno di dar vita a questo personaggio”.
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