Che tempo che fa, il pacco di Giucas Casella: clamoroso da Fabio Fazio
«Change change change». Ormai bastano queste tre parole pronunciate da Giucas Casella per gettare nel terrore più profondo conduttori, cameraman e registi italiani. L’uomo che sapeva camminare sui tizzoni ardenti, o perlomeno così diceva, sulla graticola oggi ci fa finire Fabio Fazio. Ospite fisso di Che tempo che fa sul Nove, il mago di Termini Imerese, paragnosta e para-guru, Gran Visir dell’ipnosi individuale e catodica in paio di settimane fa ci aveva visto corto inciampando tragicamente in uno sgabello di scena e volando giù in terra al grido (degli altri) «Oddio si è sfasciato».
Invece è sempre lì, zoppicante sì ma solo nell’italiano. Pronto a piegare alla sua volontà qualsiasi persona e qualunque cosa. Quando prende per mano Diego Abatantuono l’ex Terrunciello lo guarda in silenzio, inebetito, quasi disgustato per diversi secondi un cui l'incolumità di Giucas appare seriamente a rischio. Quindi si dedica ai vegetali. L’obiettivo è fare accendere il grande albero di Natale che campeggia alle spalle del grande tavolo degli ospiti. Il signor Giuseppe Casella Mariolo deve usare però soltanto la Forza del suo pensiero, e viene da domandarsi quanto sia straordinaria per poter comunicare con un tronco e delle lucine.
«Guardami, silenzio, guardami, guardami e ascoltami attentamente. Conterò da 1 fino a 3 e al 3 ti accenderai. 1, 2, 3... bùm... esperimento riuscito eeeeeeh». L’apoteosi lascia tutto di stucco, soprattutto perché avviene al prezzo di un blackout. «Sì, si è acceso l’albero, ma si è spento tutto lo studio. Fai riapparire la luce dai su!», protesta Fazio con finta irritazione. «Vado... 1,2,3 Change, Change, Change, riaccenditi!». Altro miracolo con effetto boomerang: «Pelle d’oca, però si è un po’ montato la testa adesso».