Elisabetta Gardini: "A loro sembra più puzza", l'affondo contro la sinistra che odia il popolo
Ieri, domenica 15 dicembre, si è conclusa la festa di Atreju, la kermesse organizzata da Fratelli d'Italia. E per l'occasione ha chiuso l'evento Giorgia Meloni, che con un suo discorso ha parlato al pubblico del Circo Massimo. Tanti i temi toccati: dall'attivismo incendiario di Maurizio Landini ai traguardi raggiunti da questo governo. Ma come sempre a sinistra c'è chi ha criticato il presidente del Consiglio per il suo l'intervento bollato come "poco istituzionale".
Di questo e di altro si è parlato a L'aria che tira, il talk show di La7 condotto da David Parenzo. "Ovviamente Giorgia Meloni era in veste di leader politico - ha spiegato Elisabetta Gardini -. Dal punto di vista istituzionale, il presidente del Consiglio lo vedremo nel discorso di fine anno dove uscirà in modo istituzionale. Invito tutti quanti ad andare a sentirsi il discorso intero perché è pieno di ragionamenti, è pieno di dati. Anche queste chiose finali sono conclusioni di ragionamenti che sono stati fatti. Non sono spiovuti dall'alto. Io credo che la sintesi prima è quella che ha fatto Del Debbio: ad Atreju si respira profumo di popolo. Certo, alla sinistra, come ha detto Del Debbio, sembra più puzzo".
"Poi è un palcoscenico di dibattiti e poi permetteteci di essere anche una comunità umana e politica - ha proseguito Gardini -. E secondo me il momento più emozionante è stato l'amarcord di domenica sera quando si è visto un gruppo di ragazzi che nel 1998 avevano 20 anni e con passione, squattrinati hanno perseguito questi sogni che oggi sono realtà. E quei ragazzi - ha concluso - sono il cuore del partito di maggioranza".
L'aria che tira: l'intervento di Elisabetta Gardini