Quarta Repubblica, Calenda contro la dem Bonafè: "L'unica a non firmare"
"Schlein è stata l'unica segretaria dei partiti di opposizione a non firmare la richiesta di audizione di Elkann proposta da noi. Non ci prendiamo in giro sugli atti parlamentari": Carlo Calenda lo ha detto nello studio di Nicola Porro a Quarta Repubblica su Rete 4, parlando del caso Stellantis e della reazione del Pd. A tal proposito la dem Simona Bonafè, pure lei ospite del talk, ha spiegato che il suo partito "ha presentato 32 atti". Ma a quel punto il leader di Azione, spazientito, ha risposto: "Te prego, non me fa così, io ho fatto 340 atti ma non cambia niente".
Parlando dell'azienda, poi, la Bonafè ha detto: "Io credo che Stellantis che dice che oggi deve mettere in cassa integrazione i dipendenti perchè c'è lo stop nel 2035 del motore endotermico sta cercando semplicemente un alibi". Anche in questo caso, però, Calenda non si è detto del tutto d'accordo con lei: "Prima dello stop al motore endotermico del 2035, come Simona sa bene c'è il problema del 2025, perché nel 2025 la Commissione europea aveva previsto di erogare delle multe fino a 17 miliardi se non si fosse raggiunta la quota di un quinto delle auto elettriche. E questa è una follia, perché è l'idea che tu forzi una transizione quando non ci sono le premesse economiche per una transizione, perché una macchina elettrica non riesce ad essere comprata da una famiglia media".
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— Quarta Repubblica (@QRepubblica) December 9, 2024