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Ballando con le stelle, caos-Bruganelli e Madonia epurato: guai per la Carlucci, finisce in Parlamento

Milly Carlucci

Daniele Priori
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A Ballando con le stelle stasera si torna (anche) a ballare. Dalle 20,35 sugli schermi di RaiUno, è infatti in programma la prima delle due semifinali del dance show condotto da Milly Carlucci che, alla vigilia della ventesima stagione, sta mostrando a tutti gli effetti quasi una vera e propria mutazione di genere. Quello definito bonariamente come il “romanzo popolare” trasmesso in tv sta infatti sfiorando in più di qualche occasione il confine abominevole del trash. Lo scriviamo senza che nessuno si offenda né possa offendere Barbara d’Urso (che pure è stata ballerina per una notte) rimanendo però confinata in una sobrietà pressoché inedita per l’edizione in corso.

Il ballo, infatti, quest’anno più che mai, sembra davvero essere diventato quasi solo la cornice (per non dire il pretesto) di una ben più complessa rete di reazioni e relazioni arrivata a coinvolgere in maniera totalizzante i protagonisti, chiamati a mettersi alla prova fisicamente ma, a quanto pare, anche (e molto) psicologicamente. Concorrenti o maestri poco cambia. Perché entrambi vanno allo scontro durissimo con la giuria (o almeno con una parte di essa) che non lesina anche colpi bassi, spesso mirati a toccare l’orgoglio di concorrenti e maestri, evidentemente, ben oltre la prova fornita in gara.

 

SINTESI PERFETTA
Alan Friedman e Sonia Bruganelli da questo punto di vita sono stati la sintesi perfetta di una suscettibilità più volte lambita senza troppa cura dai giurati, in particolar modo dai due che si sono calati perfettamente nel ruolo dei cattivi della compagnia: Selvaggia Lucarelli e Guillermo Mariotto. Con Milly Carlucci che, quasi silenziosamente, lascia fare e sembra fregarsi le mani di fronte a un rinfocolare di polemiche sempre più bollenti e ad alta tensione. Mai come quest’anno, del resto, l’indice d’ascolto è schizzato in alto con uno share che nelle ultime puntate ha sfiorato il 27% e i 3,5 milioni di telespettatori.

Questa settimana però c’è stato un di più che ha costretto Milly a prendere la parola: il licenziamento di uno dei maestri. Uno non a caso in realtà. Quell’Angelo Madonia che col corpo ha lavorato in coppia con la pluricampionessa di nuoto Federica Pellegrini, ma col cuore è rimasto a fianco alla sua amata Sonia Bruganelli, eliminata proprio sabato scorso, con la quale da qualche mese condivide una storia d’amore quanto mai patinata. Tutto in una notte, verrebbe da dire. Se non fosse che le polemiche e gli strascichi si sono davvero protratti in ogni dove, arrivando persino tra i banchi del Parlamento con la deputata e già conduttrice televisiva, Rita Dalla Chiesa, arrivata a chiedere addirittura l’intervento della Commissione di Vigilanza sulla Rai, mettendo in particolar modo all’indice proprio gli atteggiamenti definiti intollerabili e narcisistici «di alcuni giurati (Lucarelli e Mariotto)» e la mancata presa di posizione della padrona di casa «sui problemi personali dei partecipanti buttati come pasto serale sulle tavole degli italiani che vorrebbero solo rilassarsi».

 

“GIUSTA CAUSA”
Stadi fatto che la sollecitata Carlucci è infine intervenuta spiegando la “giusta causa” dell’allontanamento di Madonia. «È fondamentale che ci sia unità tra maestro e allievo, e che il maestro non metta sé stesso al centro. Purtroppo, in questo caso, vicende personali hanno distratto dal compito principale, un fatto inedito nei 19 anni di programma» ha detto Milly (in ogni caso tutt’altro che attapirata). Il Tapiro d’Oro, infatti, Striscia l’ha consegnato alla Pellegrini rimasta ballerina orfana che in realtà finirà tra le braccia sicure di Samuel Peron. Una certezza. Tanto quanto la vulcanica ballerina per una notte di stasera: la divina Amanda Lear. Alla quale speriamo (per carità di patria) quei cattivoni dei giurati vogliano risparmiare doppi sensi e... colpi bassi. Altrimenti Dio sa in quale postribolo si potrebbe finire a ballare.
 

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