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4 di sera, Giuseppe Cruciani smaschera Brando Benifei: "A La Sapienza ci sono i fascisti rossi"

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Siamo alle solite. I collettivi di estrema sinistra vogliono impedire che le associazioni studentesche che si richiamano alla destra svolga attività politica in università. Non è la prima volta che accade, soprattutto a La Sapienza. Ma dopo i tumulti dei giorni scorsi per il No Meloni Day è quanto meno doveroso interrogarci sulla natura di queste persone. Non rispettano il pluralismo di idee, non accettano che anche altri studenti possa fare politica in ateneo e commettono atti violenti contro di loro e perfino la polizia. In tre parole? Sono fascisti rossi.

A 4 di sera, il talk show politico di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio, è andato in scena un accesissimo confronto tra Giuseppe Cruciani e Brando Benifei. Come al solito, il Pd e la sinistra tout court offre copertura politica ai facinorosi rossi. Per loro chiunque manifesti idee riconducibili alla destra deve essere additato come "fascista". Ergo, è possibile picchiarlo perché pericoloso. Scuola Raimo.

 

 

"Non si capisce perché una formazione giovanile e normale come gli altri che è Azione Universitaria... una formazione giovanile che appartiene all'area universitaria della destra di Fratelli d'Italia - ha spiegato Giuseppe Cruciani - non possa organizzare dei dibattiti, non possa entrare e svolgere attività politica all'interno dell'università perché ci sono dei fascisti rossi che vogliono impedirlo. Questa - ha concluso - è la situazione".

 

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