Tg5, Cina attacca Taiwan: la simulazione della guerra fa schizzare lo share
Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo
CHI SALE (Speciale Tg5-Nella morsa del Dragone)
Taiwan è una piccola isola lontana migliaia di chilometri dal nostro Paese, ma che tutti gli esperti indicano come uno dei luoghi in cui si misureranno i rapporti di forza fra l’America a guida Trump e la Cina.
Forse è questo uno dei motivi che hanno spinto in alto gli ascolti dello Speciale del Tg 5 andato in onda sabato in tarda sera, ma che ha raggiunto una media del 17% di share con l’asticella dell’Auditel che sorprendentemente ha superato anche il 20%. Si accusano spesso gli italiani di provincialismo e apatia verso la politica estera.
Significativo però che uno dei momenti più visti dell’inserto curato da Alberto Cappato abbia coinciso con una simulazione di un attacco da parte della Cina. Preconizzare un evento irreparabile che sconvolge la quotidianità ha premiato insieme alla capacità di trasmettere a chi è a casa cosa significhi convivere con la paura: le simulazioni continue di un attacco, le provocazioni delle portaerei del Dragone nello stretto di Taiwan, accerchiamenti, minacce.
Traspaiono riferimenti inevitabili all’aggressione subita il 7 ottobre 2023 da Israele, agli appetiti delle potenze islamiche sull’Europa, ai nemici che abbiamo in casa.