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Sinner, Adriano Panatta fa calare il gelo tra i vertici Rai: "L'unica vera partita del torneo"

Claudio Brigliadori
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D’accordo, Jannik Sinner da mesi fa godere come matti gli italiani. Ma alla Domenica Sportiva, su Rai 2, qualcuno deve aver preso l’espressione un po’ troppo alla lettera. È la sera di Inter-Napoli ma in contemporanea gioca anche l’altoatesino numero 1 del tennis mondiale, al debutto alle Atp Finals di Torino. Alla fine vince asfaltando il povero belga De Minaur.

Il match va in onda in chiaro su Rai 2 e subito dopo è Adriano Panatta a commentarlo alla DS: «Sinner ha giocato una partita normale e di routine e questo gli è bastato perché De Minaur non ha alcuna chance di battere Jannik, mai! Il discorso è semplice, nel panorama mondiale del tennis ci sono tre fuoriclasse ovvero Sinner, Alcaraz e Djokovic. Poi, dopo di loro, abbiamo tre ottimi giocatori che sono Zverev, Fritz e Medvedev. Gli altri sono ottimi giocatori che non potranno mai impensierire Sinner». Quindi il paradosso: «Le partite sono così indirizzate che io veramente non vedo come il numero uno al mondo possa perderle. Mi verrebbe quasi voglia di cambiare canale tanto è scontato l'esito. Io spero ci sia una finale Alcaraz-Sinner, sarebbe l’unica vera e combattuta partita di questo torneo».

 

Immaginiamo il gelo ai piani alti di viale Mazzini per l’anti-spot. Quando si parla di calcio, Panatta bacchetta i presenti: i napoletani, sottolinea, «sono primi in classifica. Tutti voi esperti dite che sono favoriti insieme all’Inter. Perché non dire: “Penso proprio che siamo da scudetto?”». Gli risponde Lele Adani: «Adriano, secondo me il Napoli non è più forte dell'Inter». Il dibattito si accende all’improvviso: «Ma che me frega a me se il Napoli è più forte – replica Panatta -. È una squadra da scudetto o no?». Segue battutaccia di Adani: «Ma hai preso il Viagra anche stasera?». Grasse risate del pubblico, un po’ meno del diretto interessato.

 

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