David Parenzo apre la diretta così: "Il caos, mandiamo la foto a tutto schermo". Sceneggiata su Trump
"Cosa succede, cosa succede in città. Guarda lì, guarda lì, che maleducazione". Come ogni mattina David Parenzo entra in studio a L'aria che tira, su La7, sulle note di Vasco Rossi. Ma oggi non è un buon giorno, per lui, e a essere stata stravolta non è la città, ma gli Stati Uniti e con loro il mondo intero.
Giovedì mattina è il day after, Donald Trump è ufficialmente il 47esimo presidente americano. Il giorno prima, Parenzo aveva lasciato lo studio mestissimo, con la tristezza negli occhi e la morte nel cuore, con il cartonato di Kamala Harris sotto braccio. Una uscita di scena in grande stile, hollywoodiana, bissata dall'ingresso dell'indomani.
"Elon Musk come Goebbels": Alan Friedman è fuori controllo, anche Parenzo è allibito | Video
Passo spedito, l'amarezza e lo scoramento hanno lasciato il campo all'animo battagliero e allo spirito polemico. Parenzo non fa quasi in tempo ad arrivare davanti alle telecamere che lancia il primo ordine alla regia di La7: "Mandiamo a tutto schermo questa grande foto. Torna Trump e in Europa i sovranisti rialzano la testa". La foto nel grande video wall alle spalle del conduttore è la stessa, guarda un po', scelta da Repubblica per la sua prima pagina. Un primissimo piano di The Donald, i suoi occhi, una espressione volitiva che però diventa improvvisamente inquietante e minacciosa se guardata da sinistra.
Trump vince? Occhio al volto di David Parenzo: come si presenta in trasmissione | Video
"Ci dovremo chiedere se questa sarà davvero l'epoca del caos globale - esordisce Parenzo nel suo monologo-copertina -. Che cosa comporta Trump alla Casa Bianca, che cosa cambierà per l'Europa, per l'Italia, per il mondo? I tanti conflitti... Davvero Trump manterrà le promesse della campagna elettorale. Il suo staff ci ha fatto sapere che sono già pronti 300 decreti per cambiare radicalmente gli Stati Uniti. E se davvero Trump manterrà le promesse, davvero sarà un altro mondo". Quindi annuncia un collegamento con Budapest, la casa di Viktor Orban. "La centrale del sovranismo". In fondo, poco ancora è cambiato rispetto agli ultimi mesi, almeno nel magico mondo di David.
Parenzo e la foto di Trump, guarda qui il video di L'aria che tira su La7