Italo Bocchino spegne in tv Giannini su Trump e Meloni: "Deriva autoritaria? Ma che dici?!"
Botta e risposta acceso tra Italo Bocchino e Massimo Giannini a Otto e Mezzo. Al centro della puntata ovviamente c'è il risultato delle elezioni negli Stati Uniti dove ha trionfato Donald Trump. Giannini prova a difendere il suo endorsemente per i dem di Kamala: "Joe Biden ha lasciato un Paese messo bene sui fondamentali dell'economia ma ha perso terreno sull'economia reale, ovvero il costo dei beni di consumo. Si è concentrato sui temi macroeconomici come ad esempio l'occupazione".
Poi però arriva la stoccata (era nell'aria) a Trump e, inutile dirlo, a Giorgia Meloni: "Il nuovo presidente rischia di dar vita a una deriva autoritaria, Giorgia Meloni è stata ed è politicamente vicina a quell'area lì. Inoltre Salvini è il primo sponsor di Trump. Meloni deve resistere a questa tentazione trumpiana".
Italo Bocchino lo ferma subito e mette le cose in chiaro: "Ma quale deriva autoritaria, ma di che cosa parli? Trump è stato già per 4 anni presidente, ma quale deriva autoritaria. Giorgia Meloni è il premier ed ha avuto un approccio istituzionale a queste elezioni. Ma di certo non ci sarà alcuna deriva autoritaria. E Meloni da sempre è lontana da qualunque ideologia di questo tipo. Come lo stesso Trump". Giornata storta per Giannini, colpito e affondato.