Beppe Severgnini, la teoria sulla vittoria di Trump: "Biden si è ritirato tardi"
La vittoria di Donald Trump ha lasciato l'amaro in bocca in diversi cronisti del nostro Paese che strizzavano l'occhio ai progressisti. Uno di loro è Beppe Severgnini che a Otto e Mezzo, il talk show di Lilli Gruber, ha spiegato il suo punto di vista sulla vittoria del tycoon: "Trump non è uno che farà il buono, di fatto la minaccia di una deriva autoritaria il nuovo presidente l'ha dichiarata apertamente", afferma sfoderando di nuovo la retorica del "pericolo trumpiano".
Poi ha aggiunto: "Che cosa dobbiamo fare? Cosa? Gli americani hanno dato il Paese a un presidente autoritario e questo è quanto". Insomma a quanto pare la democrazia esercitata dal popolo americano che ha riportato Trump alla Casa Bianca avrebbe tra le sue pieghe, secondo Severgnini, non solo un leader che potrebbe stravolgere la democrazia ma anche un errore da parte degli elettori che lo hanno preferito a Kamala Harris. A quanto pare qualcuno non ha ancora digerito la batosta arrivata alle prime luci dell'alba.
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E il rosicamento a quanto pare durerà ancora a lungo. Infine Severgnini punta il dito contro Joe Biden (presidente osannato dalla sinistra): "Questa sconfitta è arrivata anche perché Biden ha deciso troppo tardi per il ritiro...". Sì, certamente questo è il motivo.
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