Nunzia De Girolamo, boom su Rai 1: quanto guadagna Ciao Maschio
A RaiUno, ormai, le “notti da leone” (anzi da leonessa) hanno un nome e un cognome: Nunzia De Girolamo da quattro stagioni alla conduzione di Ciao Maschio che ieri, nella quinta puntata della quinta stagione, ha registrato il 19,7% di share, con punte del 22% segnando il primo record: quello di trasmissione più vista nella seconda serata del sabato. Un contest vincente sin dall’inizio, quello della De Girolamo, partito nell’inverno di tre anni fa, nel quale i protagonisti sono gli uomini vip. Sabato sera ad aprirsi di fronte a Nunzia, unica “matriarca” del programma, sono stati Massimo Ghini, Gabriele Corsi e Marco Columbro, che hanno approfondito il tema del desiderio, inframezzando il confronto a tema con confidenze spesso anche intime che Nunzia sa mettere a frutto nello scrigno di una trasmissione che va forte anche sui social. Non era facile e scontato tornare ai livelli delle puntate andate in onda a primavera di quest’anno quando Ciao Maschio aveva raggiunto, a fine maggio, il milione di telespettatori. Eppure anche la nuova stagione, partita con calma, da ormai due puntate ha preso l’impennata.
Così sia la settimana scorsa, nella quale sono stati ospiti Sal Da Vinci, Roberto Ciufoli e Gianluca Torre, sia nella puntata di sabato (con Massimo Ghini, Gabriele Corsi e il redivivo Marco Columbro) si sono superati i 710mila spettatori con uno share medio attorno al 20%. Ciao Maschio, va detto, riesce a svolgere una doppia funzione. Certamente, in termini di audience, gode del traino importante di Ballando con le stelle ma al tempo stesso rappresenta il soffice approdo di una serata che, dalla gara a ritmo di ballo, nella quale non mancano i toni alti e le polemiche roventi, stempera nel colloquio dai toni rilassati.
Massimo Ghini a Ciao Maschio: "Ho avuto un'infanzia difficilissima...", confessione drammatica
Ed è proprio con questa formula che De Girolamo con le sue interviste riesce a tenere alta l’attenzione distendendo il clima nel quale, grazie all’ambiente soffuso con una rassicurante padrona di casa, non di rado escono confessioni al limite dell’intimità in cui maschi alfa dello spettacolo non mancano di cedere anche alla commozione come Marco Columbro che si è lasciato andare a una speranza: «Vorrei arrivare a capire un giorno perché dopo il mio ictus io non ho più fatto televisione. Prima di lasciare questo corpo, magari qualcuno mi darà una motivazione». Dialoghi notturni che sui social diventano hashtag, trasformando #CiaoMaschio in un afterhour di tendenza capace di creare dibattiti che tirano fino all’alba e oltre. A tutto vantaggio del fenomeno Nunzia.