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Mauro Corona fa impazzire la sinistra: "Il chiodo? Salvini non c'entra nulla"

Roberto Tortora
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Si torna a parlare del tema dei trasporti, dopo che la settimana scorsa l’intera rete ferroviaria italiana è stata messa ko da un guasto e lo si fa all’interno del format di Rete4 È Sempre Cartabianca, talk di approfondimento politico condotto da Bianca Berlinguer. Partner abituale della trasmissione è Mauro Corona, scrittore, alpinista e scultore, che difende il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, per quanto accaduto: "I treni fermi per un chiodo? Capisco le ragioni dell'opposizione, ma non possiamo dare la colpa a un ministro per questo. Nel caso specifico Salvini non c'entra nulla".

Era successo che, settimana scorsa, un guasto sulla rete ferroviaria avesse mandato in tilt la circolazione di mezza Italia per una giornata intera. A questi problemi, Salvini aveva risposto così: “A quanto mi risulta, i tecnici mi dicono esserci stato un errore stanotte di un’impresa privata che ha piantato un chiodo su un cavo e poi diciamo che il tempo di reazione di fronte a questo errore, e conto che il privato ne risponderà, non è stato all’altezza di quello che la seconda potenza industriale d’Europa deve avere. Ho chiesto una verifica delle centraline di alimentazione in tutta Italia, perché a questo punto non è possibile che un errore di un privato possa fermare mezza Italia”.

 

 

Ovviamente, subito le opposizioni hanno colto la palla al balzo per attaccare Salvini, in primis la leader del Pd, Elly Schlein, che ha protestato così: “Il ministro si occupa di tutto tranne dell’emergenza trasporti”. A questa rimostranza ha fatto subito eco anche quella del Movimento 5 Stelle: “Non è un mercoledì infausto, ma un semestre nero. Salvini deve togliere il disturbo, perché completamente inadeguato”. A questi attacchi, però, il ministro dei Trasporti ha risposto con noncuranza: “Le opposizioni le chiedono da due anni perché respiro. Noi stiamo investendo 9 miliardi di euro sulla rete, tre miliardi e mezzo sulla manutenzione, abbiamo più di mille cantieri aperti, stiamo comprando nuovi treni”. Le parole di Corona però sono una lezione per la sinistra che sa solo puntare il dito.

 

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