Rai, Carlo Conti vince la serata festeggiando Viale Mazzini: doppia goduria
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CHI SCENDE (Cento / Rai 1)
Inevitabilmente quando ci sono simili ricorrenze il rischio è quello di sfociare in autocelebrazioni sterili e stucchevoli. La scelta di far condurre l’evento dedicato ai cento anni del Servizio Pubblico a Carlo Conti ha di fatto schivato questo pericolo e i dati d’ascolto sono stati buoni: più di 3 milioni di spettatori domenica in prime time su Rai col 19.2% di share e picco del 21.5% e 4.222.780 teste alle 21.50 durante la presenza di Renzo Arbore.
Considerata la concorrenza di Fazio sul Nove, della soap turca su Canale 5 e di Fiorentina-Milan, la Rai può dirsi soddisfatta dei risultati e ringalluzzita anche dalle parole del Presidente Mattarella che ha definito la radiotelevisione pubblica «un pilastro della costruzione civile e democratica del nostro Paese». Inevitabilmente la scelta del codice dell’intrattenimento impedisce un’analisi del mezzo radio che in questi100 annidi vita si è dimostrato flessibile e inclusivo fondendosi con i nuovi media come il web che ne hanno determinato una seconda se non terza giovinezza.
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E la Rai ne sa qualcosa visto che vari programmi, come Radio 2 Social Club di Luca Barbarossa o il notturno I Lunatici, sono il prodotto di questa trasformazione. Tra i picchi della serata, gli omaggi ad Arbore e a Guglielmo Marconi e ricordi di storia della tv come Topo Gigio, Sandokan e Pinocchio.
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