Verissimo, il dramma di Giampaolo Morelli: "Chi è il mio vero papà"
"Mia mamma mi ha scritto una lettera molto tempo prima di morire, mi ha confessato che il mio vero papà non è l'uomo con cui sono cresciuto. Queste notizie sono scioccanti e devastanti, anche se arrivano in tarda età": Giampaolo Morelli lo ha detto nello studio di Silvia Toffanin a Verissimo su Canale 5. Ricordando quel momento così delicato, il regista si è commosso: "Io non me lo aspettavo, ma ho rimesso insieme tanti tasselli. La mia era una famiglia complicata. Ho chiesto spiegazioni a mia mamma prima che morisse. Il mio vero papà, il mio padrino della cresima, è morto già da qualche anno. Mia mamma voleva dirmi la verità, è sempre meglio sapere".
"Ho sentito meno affetto da parte di chi doveva essere il mio papà - ha proseguito Morelli -. Il mio vero papà? Me lo ricordo, ho rimesso insieme tutti i tasselli, l'ho conosciuto poco. Capisco perché mia mamma insisteva sul fare la cresima a 20 anni, capisco perché la scelta del padrino e tante altre cose... rapporti strani a casa". Parlando invece dell'uomo con cui è cresciuto, ha detto: "Lo voglio proteggere. Ci sono responsabilità da tutte le parti, ma io non riesco ad avercela con nessuno. Non ce l'ho neanche con il mio papà biologico che sapeva e non ha mai fatto nessun gesto, neanche nel testamento, lui non ha figli o famiglia. Io però non condanno. Nella vita noi facciamo del male alle persone per fragilità. Una notizia sconvolgente, ma si affronta".
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L'attore e regista, poi, ha raccontato anche dell'appoggio della compagna Gloria: "Mi è stata vicina, ha un animo forte. Stiamo insieme da 17 anni, abbiamo due figli, abbiamo avuto momenti di difficoltà come tante coppie e anche se dovesse finire, lei rimarrà la donna della mia vita: quello che è mio, è suo, sempre". Mentre sui suoi figli, Gianmarco e Pier Maria: "Hanno 11 e 8 anni, mi hanno cambiato la vita. Dai un senso maggiore a tutte le lotte che fai ogni giorno e tante ti scivolano addosso".
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