La vita in diretta, leader nella fascia pomeridiana: cosa la trascina
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CHI SALE (La vita in diretta)
Al sesto anno di conduzione di Alberto Matano, il quinto in solitaria, La vita in diretta resta stabilmente leader della fascia pomeridiana. Sicuramente i cruenti fatti di cronaca degli ultimi mesi hanno favorito la trasmissione, perfettamente sintonizzata su questi temi con un target di pubblico ormai assuefatto a questo tipo di accadimenti. Mercoledì Matano ha sfiorato i 2 milioni di spettatori e il 22% di share nonostante l’agguerrita concorrenza di Pomeriggio Cinque, reduce dal clamoroso scoop della confessione in diretta tv dell'uomo che ha ucciso la madre nel modenese. La scaletta prevedeva in primis focus sulla strage di Nuoro, sulla ragazza che ha sepolto i due neonati in provincia di Parma e sul delitto di Pierina a Rimini, spostandosi poi sull’emergenza idrica a Enna.
Ma non c’è solo cronaca: nella parte finale spazio a temi più leggeri, come il rapporto tra coppie vip divorziate o l’importanza dell’aspetto fisico nella musica, affrontati sempre senza eccessi e con una certa sobrietà. Il conduttore catanzarese si conferma punto di riferimento del day time di Rai 1: dopo aver abbandonato la guida del Tg1 delle 20, è entrato in punta di piedi nelle case degli italiani e adesso è diventato un beniamino delle donne, zoccolo duro del contenitore con picchi del 27% di share.
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