Daniele Capezzone spiana Lorenzin: "Razzisti, gli immigrati buoni solo per raccogliere pomodori"
Il caso di una prima elementare a Fondi, in provincia di Latina dove a causa della presenza di troppi stranieri, i genitori di dodici alunni di nazionalità italiana hanno portato i loro figli in un altro istituito riempie parte del dibattito televisivo.
Nel corso della puntata di 4 di Sera su Rete 4 condotta da Paolo del Debbio, il direttore editoriale di Libero, Daniele Capezzone, si è confrontato con Beatrice Lorenzin, punto per punto e colpo su colpo.. "Io sono convinto che noi dovremmo individualizzare di più il percorso scolastico", ha premesso Capezzone. E ancora: "Perché noi accettiamo che dal punto di vista sanitario la cura - giustamente - sia personalizzata, per l’allenamento è personalizzato, a scuola non ho capito perché devi avere lo stesso insegnamento per trenta persone".
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Per il direttore editoriale di Libero "se sono più bravo in matematica magari all'ora di matematica dovrei andare al corso avanti, ma questa è una mia vecchia tesi e non è questo il tema". Secondo Capezzone, infatti, il punto chiave è un altro: "Voi dite "come è bella l’accoglienza", ma serve un limite perché quando tu superi una certa soglia non reggi più".
E ancora: "Noi non dobbiamo solo contrastare l'immigrazione irregolare. Noi dobbiamo tenere bassa pure l'immigrazione regolare perché non bastano i documenti in regola perché quando tu superi una certa soglia non reggi più: non regge più il welfare, non regge più la convivenza nelle città, non regge più la scuola, non regge più la sanità con i pronto soccorso che sono trasformati in medicina di base per gli immigrati e ogni cosa diventa un inferno scaricato su questi bambini, ma anche sugli altri.", ha spiegato Capezzone.
Da par suo, la Lorenzin prova a rispondere nella consueta modalità disco-rotto: "In Italia non si riesce a parlare nemmeno un minuto dei diritti di bambini di sei anni", ha affermato la dem, ragione per la quale i fatti "vengono sempre buttati in caciara". Accuse, quelle della Lorenzin, respinte prontamente da Capezzone: "Te lo dico io chi è razzista: sono quelli come voi tutti eleganti che vogliono solo i genitori a raccogliere i pomodori perché voi concepite l'immigrato per quello".
Insuperabile @Capezzone nell'asfaltare la Lorenzin.
— Virna (@Virna25marzo) September 19, 2024
"Te lo dico io chi è razzista. Sono quelli come voi tutti eleganti che vogliono solo i genitori a raccogliere i pomodori perché voi concepite l'immigrato per quello "
Apriti cielo! Quando gli sbatti in faccia la realtà… pic.twitter.com/LAt07POBZ2