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4 di sera, Daniele Capezzone smaschera i grillini su Open Arms: "Perché vi dovete vergognare"

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È la notizia del giorno: la Procura di Palermo, in merito al processo sul caso Open Arms, ha chiesto sei anni di carcere per Matteo Salvini. Il segretario della Lega, dopo aver appreso la richiesta del pm, ha voluto replicare con un video sui suoi canali social, dove sostiene di aver difeso l'Italia. Come viene richiesto dalla stessa Costituzione. In difesa del vicepremier, sono arrivati i suoi alleati di governo. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha parlato di un "precedente pericolosissimo". Antonio Tajani, invece, di "una scelta irragionevole". In fondo, il segretario del Carroccio ha solo mantenuto quanto promesso ai suoi elettori.

Ma il partito di Matteo Salvini non era l'unica formazione politica che formava quel governo Conte I. Anche il Movimento CInque Stelle, con i suoi ministri e persino col presidente del Consiglio, aveva le stesse responsabilità della Lega nelle decisioni sulle politiche migratorie. Ma quanto la magistratura sembra averlo dimenticato in fretta. Così come gli stessi grilli, che sono stati i primi a mandare a processo il loro ministro dell'Interno.

 

 

A 4 di sera si è ovviamente parlato del caso Open Arms. Daniele Capezzone, ospite della trasmissione di Rete 4, ha colto l'occasione per smascherare il gioco sporco del Movimento Cinque Stelle. E per ricordare che anche i grillini facevano parte di quel governo. "Ma che voi abbiate votato quei provvedimenti - ha dichiarato il direttore editoriale di Libero dialogando con un'esponente dei Cinque Stelle -, siete stati al governo, abbiate votato in quel consiglio dei ministri, avete mandato poi a processo il vostro ex alleato e ora fate anche gli spiritosi in tv.... dopo di che è una vergogna quello che è successo oggi. Diciamolo in italiano: vergogna la richiesta di sei anni, vergogna che dei pubblici ministeri - ha poi concluso - facciano delle considerazioni politiche morali: 'Si fa politica sulla pelle dei deboli'".

 

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