Alessandro Borghese, che fenomeno: trionfa anche in replica
Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo
Nonostante un’estate televisiva densa di eventi, dagli Europei di Calcio alle Olimpiadi, dal caso Sangiuliano ai femminicidi e al maltempo, alcuni protagonisti del piccolo schermo hanno retto meglio di altri. Tra questi lo chef Alessandro Borghese che ci ha accompagnato con le sue incursioni alla ricerca di gioielli del nostro Food. E ha tenuto anche con le repliche come quella di domenica ambientata nell’Ogliastra in Sardegna: 620mila spettatori e il 3.5% di share nell’access prime time di TV8, cifre da talk show generalista.
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Protagoniste quattro ristoratrici in sfida a colpi di specialità della costa centro-orientale sarda con focus sui “Culurgiones”, piatto simbolo della zona. Ma il game show, al di là delle sue dinamiche, funziona perché racconta quanto lavoro ci sia dietro il nostro Made in Italy, i rischi nel fare impresa, le tensioni emotive umane e professionali della dura vita degli chef. Il gioco in fondo è solo un pretesto narrativo, Borghese di fatto fa un lavoro prezioso di documentazione.
Molto spazio, ed è un merito, pure al Sud con special dedicati alla cipolla di Tropea, alla “Macarronara” irpina, alla “Caponata” siciliana o alle tagliatelle di mare baresi. Un successo d’ascolti meritato: piaccia o non piaccia, Borghese rende visibile una provincia spesso recondita che identifica il cuore nobile del nostro italian style.
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