Travaglio manda in tilt la sinistra con una parola: "Meloni è sveglia"
Marco Travaglio nei giorni scorsi in un suo editoriale aveva definito la premier Giorgia Meloni una tipa sveglia, coerente e non ostaggio dei poteri forti. D'altronde, di Travaglio si possono dire tante cose, ma di sicuro non si può negare che non manchi di coraggio, soprattutto quando deve dire la sua.
Insomma, sono bastate queste tre parole per scatenare un vero e proprio processo televisivo tanto che qualcuno si è sentito in dovere di fare alcune osservazioni sulle parole utilizzate dalla penna de Il Fatto Quotidiano. Antonio Padellaro ospite di La7 a In Onda si è lanciato in "difesa" del collega Travaglio. "Guardate, che Marco non ha detto che sta facendo bene, ma che è sveglia", ci ha tenuto a specificare il volto tv che ha rincarato la dose affermando che "ha detto che sta sbagliando tutto, per tre quarti del pezzo, che ha sbagliato a paragonarsi a Berlusconi!".
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Il giornalista cerca di minimizzare quanto scritto dal direttore del quotidiano che oggi sul Corriere della Sera ha deciso di tornare sull'argomento confermando quanto detto in precedenza. "I tonti sono altri, penso sia una tipa sveglia. Detto questo, non condivido nulla o quasi della sua azione di Governo".
E ancora parlando della libertà della premier Travaglio ha spiegato: "In questi anni sono stati gli unici due presidenti del Consiglio a essere arrivati a Palazzo Chigi senza la cooptazione dei poteri forti. Il leader del M5s è giunto lì per il caso. Lei, Giorgia, è invece arrivata dalla periferia". Per Travaglio, la "presidente del Consiglio è un underdog o un outsider anche se fa politica da 30 anni, perché proviene da una formazione che da sempre è stata tenuta a distanza dalle logiche del potere".