Cerca
Logo
Cerca
+

In Onda, Bruno Vespa chiama in diretta tv: "È sufficiente nascere in Italia per integrarsi?"

  • a
  • a
  • a

La vittoria dell'Italvolley femminile della medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Parigi 2024 è un traguardo storico. Ed è stato accolto da tutti con il giusto pathos che un successo di questo tipo meriterebbe. Bruno Vespa, storico volto di Rai 1 con il suo sempreverde Porta a Porta si è complimentato con le azzurre postando un tweet sui suoi profili social. "Straordinaria la nazionale pallavolista femminile - ha scritto su X -. Complimenti a Paola Enogu e Myriam Sylla: brave, nere,italiane. Esempio di integrazione vincente". Ma nell'era del politicamente corretto si deve sempre fare attenzione a che cosa si scrive sui social.

Il tweet di Vespa è stato infatti preso di mira dai cultori dello Ius soli e dei porti aperti. E l'eco è stato talmente imponente da diventare oggetto di dibattito anche di In Onda, il talk show politico di La7 condotto da Luca Telese e Marianna Aprile. Dopo diversi minuti di discussione intorno a questo messaggio, Bruno Vespa si è sentito in dovere di collegarsi telefonicamente con la trasmissione per chiarire una volta per tutte cosa intendesse con quel tweet.

 

 

"Ci dicono dalla regia che c'è il direttore Vespa in linea", interviene Marianna Aprile. Lo studio si ammutolisce. "Buonasera, sono Bruno Vespa", esordisce il giornalista. A quel punto prende la parola Telese, fino a quel momento forse il più severo tra i presenti in studio sul commento del conduttore di Porta a Porta. "Il tuo tweet ha suscitato un putiferio e io sottolineavo che stiamo parlando di due atlete che sono nate sul territorio italiano", argomenta Telese.

"È sufficiente nascere in Italia per integrarsi? - domanda Bruno Vespa - Come si sono integrati i nostri meridionali quando sono andati a lavorare a Torino? Credo con maggiore difficoltà delle nostre amiche pallavoliste. Nascere in Italia e avere la pelle nera non è un vantaggio purtroppo e vi sono ancora delle sacche di razzismo molto forti in Italia. Quindi - ha poi aggiunto - il fatto che siano italiane non è automaticamente sinonimo di integrazione". Immediata la replica di Telese: "Se sono nate in Italia, se giocano per l'Italia, se hanno fatto le scuole qui, come le dobbiamo considerare? Sono italiani a tutti gli effetti".

In Onda: il botta e risposta tra Luca Telese e Bruno Vespa

Dai blog