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Zona bianca, la pizza e la dieta: la verità che sconvolge anche gli italiani

Claudio Brigliadori
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Preoccupati dalla prova costume? O desiderosi di recuperare un po’ di salute? Dimenticatevi il truffaldino Sette chili in sette giorni del duo Verdone-Pozzetto.
Meglio una bella pizza. Di più, meglio una pizza al giorno.

A Zona Bianca, su Rete 4, per qualche minuto Giuseppe Brindisi si cala in pieno clima da spiaggia e affronta il tema-dieta. «Quando si parla di un solo alimento, della pizza, del cioccolato odi altri alimenti è come parlare della macchina – mette in guardia il medico e nutrizionista Giorgio Calabrese -. Ci va sempre la benzina, l’acqua del radiatore, l’olio dei freni e l’olio del motore. Se io metto solo benzina per un certo periodo posso anche andare, ma se io devo fare equilibrio di quella macchina per farla durare a lungo e non rompersi ho bisogno di avere un’alimentazione equilibrata, varia». Sacrosanto.

Il dottore quindi rivela: «Io non sono contro la pizza, sono uno degli amanti della pizza, la mangio una volta a settimana, quando posso, o al massimo ogni 10 giorni. Quel giorno non mangio altri carboidrati, mangio la mia pizza margherita, dopodiché metto un po’ di verdure alla griglia, un frutto e la chiudo lì. Non mi porterà mai a pensare devo fare la dieta della pizza, casomai devo mangiare la pizza nel contesto di una dieta equilibrata».

Non la pensa esattamente così Pasquale Cozzolino, chef italiano di stanza a New York che sostiene di aver perso 70 chili in totale con la sua dieta della pizza: «Non contiene né strutto né grassi, è un prodotto fermentato più di 72 ore. Non hanno grassi. Non hanno zuccheri, perché non vengono aggiunti, e c'è un contenuto di acqua altissimo, quindi stiamo parlando di un prodotto che va dalle 600 alle 650 calorie, assolutamente utilizzabile in un regime alimentare per perdere peso».

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